Siviglia (Andalusia)

La città simbolo dell’eleganza andalusa

Alcune città dell’Andalusia hanno monumenti magnificamente iconici, Cordoba ha la Mezquita, Granada ha l’Alhambra. Siviglia non è dotata di un monumento che da solo la caratterizza, semplicemente è bella tutta. Uno splendido centro storico, pulito, elegante e godibile, rende straordinaria l’esperienza del turista che la visita.

SIVIGLIA IN MOTORHOME

Dove pernottare o parcheggiare

Noi abbiamo pernottato presso l’area sosta camper Autocaravans Sevilla al porto di Gelves. È un’area di sosta a pagamento che si trova a circa 10 chilometri dal centro di Siviglia dotata dei servizi di carico e scarico e di allaccio elettrico. C’è un’altra area sosta camper, più vicina al centro città (coordinate 37°21’47.2″N 5°59’39.2″W), ma i giudizi poco lusinghieri su park4night.com ci hanno indirizzato, come prima opzione al porto di Gelves.

Come arrivare

Per arrivare all’area sosta camper di Gelves, è meglio non seguire le indicazioni fornite da Google Maps nell’ultimo tratto di strada, poiché costringono ad entrare in una via stretta del centro di Gelves che si potrebbe evitare. Arrivando dalla C.tra Sevilla Coria (A-8058), in prossimità del semaforo per il porto di Gelves, invece di andare dritto come suggerito da Google Maps, ci si deve portare sulla destra (come indicato dalla freccia nell’immagine qui sotto) per affrontare il semaforo da una posizione che permetta di attraversare la C.tra per svoltare a sinistra verso il porto. Una volta attraversata la A-8058 si gira ancora a sinistra in C. Teniente Alcalde Rafael Zamora e quindi si tiene la destra imboccando C. Alcalde Angel Oliveiros fino ad arrivare al cancello chiuso del porto.

Come arrivare all’area di Gelves (immagine Google Street View)

Come muoversi

Per andare a Siviglia occorre servirsi dei mezzi pubblici: bus 140 che conclude la corsa al Paseo de las Delicias, vicino a Plaza de España o bus 141 che conclude la sua corsa alla stazione degli autobus in Plaza de Armas, più vicina al Museo delle Belle Arti. La fermata è a pochi passi dall’area di sosta. Passata la reception si gira a destra poi si prende il pedonale sulla sinistra per arrivare  in C. Teniente Alcalde Rafael Zamora, si percorre questa via in direzione nord fino alla confluenza con la C.tra Sevilla Coria (A-8058) dove c’è la fermata. Gli orari sono disponibili alla reception dell’area di sosta.
Arrivati a Siviglia ci si muove a piedi. Si può chiedere una mappa della città Oficina de Turismo in Plaza del Triunfo 1, tra la Cattedrale e l’Alcazar.

Cosa abbiamo visto e fatto

Siviglia è una città che offre tantissimo. Quindi se si ha poco tempo a disposizione è meglio ottimizzare le visite. Dalla nostra esperienza è meglio recarsi di prima mattina alla biglietteria dell’Alcazar per prenotare la visita (l’ingresso avviene a scaglioni ogni mezz’ora). La fila per l’acquisto del biglietto è lunga e lenta. Quindi in base all’orario prescelto, tra quelli disponibili, ci si può organizzare per il resto della giornata. Anche per accedere alla cattedrale è necessario mettersi in fila per acquistare il biglietto di ingresso, ma una volta acquistato si può entrare direttamente.
A nostro parere, da vedere assolutamente: Cattedral Gotica, Real Alcazar, Plaza de España e Museo de Belles Artes.
In seconda battuta: Hospital de la Caritad, Iglesia del Divino Salvator, Casa de Pilatos, Archivio delle Indie.
Per il passeggio: Calle de los Sierpes e dintorni, Barrio de Santa Cruz, Parque María Luisa e Passeggio lungo il canale di Alfonso XIII.
Considerare due giornate piene per vedere il tutto con calma.

Mappa del centro storico di Siviglia (immagine Google Earth)

CATTEDRALE GOTICA E GIRALDA

L’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1987 il complesso monumentale formato dalla Cattedrale, dall’Alcázar Reale e dall’Archivio delle Indie perché la loro coesistenza nello stesso spazio costituisce un magnifico esempio delle grandi tappe della storia urbana della città di Siviglia (musulmana, cristiana e grande metropoli del XVI secolo come Puerto de Indias).
La cattedrale di Siviglia fu costruita, in stile gotico a partire dal 1434, dove precedentemente sorgeva la moschea di Al-Moharrem, cristianizzata nel1248 e poi demolita nel 1433. Il tempio incompleto fu consacrato nel 1507. Nei secoli successivi furono aggiunte varie dipendenze in stile rinascimentale e barocco. Nel XIX secolo furono completati i tre portali maggiori.

La cattedrale si sviluppa con una serie di cappelle intorno al coro e alla cappella maggiore per concludersi con la cappella reale che occupa l’abside, dietro la cappella maggiore. La cappella reale non era accessibile durante la nostra visita. La cattedrale è maestosa e ricca di tesori, che abbiamo cercato di catturare nelle immagini che seguono.

La Giralda nata come minareto (tra il 1156 e il 1184) è diventata successivamente la torre campanaria della cattedrale di Siviglia. Dotata di una struttura snella ed elegante, deve il suo nome alla statua femminile in bronzo che la sovrasta, statua che rappresenta “la fede vittoriosa” chiamata il giraldillo. Per salire in cima non ci sono scale, bensì 34 rampe che consentivano al muezin di arrivare in cima in sella ad un cavallo. Salendo in cima alla torre campanaria si hanno viste superbe della città e della struttura della cattedrale.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sugli orari e i prezzi dei biglietti di ingresso si può consultare il sito ufficiale https://www.catedraldesevilla.es/

La Cattedrale da Plaza del Triunfo

La Cattedrale da Plaza del Triunfo

Ingresso della Cattedrale per le visite

La Giralda da Plaza del Triunfo

La Giralda dal Giardino degli Aranci

Veduta dalla Giralda

Veduta dalla Giralda con l’Alcazar e l’Archivio delle Indie in secondo piano

Puerta de lal Campanillas

Puerta de la Concepción

Puerta del Perdón

 

Pianta della Cattedrale di Siviglia (ripresa da http://www.jdiezarnal.com/ )

 

Sepulcro del cardenal Juan de Cervantes Bocanegra

 

Trascoro

Sepulcro del arzobispo Gonzalo de Mena

Capilla de la Virgen de la Antigua

Organo

Tomba di Cristoforo Colombo

Tomba di Cristoforo Colombo

Tomba di Cristoforo Colombo

Tomba di Cristoforo Colombo

La volta della Sacristia Mayor

Sacristia Mayor

Sacristia Mayor

Sacristia de los Calices

Antecabildo

Volta della Sala Capitular

Coro

Coro

Coro

Retablo Mayor

Il fidanzamento della Vergine e San Giuseppe nella Capilla del Mariscal

ALCAZAR

L’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1987 il complesso monumentale formato dalla Cattedrale, dall’Alcázar Reale e dall’Archivio delle Indie perché la loro coesistenza nello stesso spazio costituisce un magnifico esempio delle grandi tappe della storia urbana della città di Siviglia (musulmana, cristiana e grande metropoli del XVI secolo come Puerto de Indias).
Si tratta di un capolavoro dell’arte mudéjar. Costruito dagli arabi sui resti di una fortezza romana prima dell’anno mille, fu ampliato e ristrutturato più volte nei secoli successivi, raggiungendo quella commistione di stili contrastanti che lo caratterizza oggi. Decisamente più interessante la parte del palazzo che conserva le antiche decorazioni della dominazione araba.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sugli orari e sul prezzo dei biglietti d’ingresso, si può consultare il sito ufficiale https://www.alcazarsevilla.org/.

Il Palazzo

I Giardini

BARRIO DE SANTA CRUZ

Il Barrio de Santa Cruz è uno dei quartieri più suggestivi di Siviglia. Nato come ghetto ebraico al tempo della dominazione araba, si è sviluppato in una serie di intricatissime e strette viuzze, che si aprono ogni tanto in slarghi e piazzette, come la plaza de Santa Cruz con la Cruz de la  Cerrajeria. Ricco di locali e negozi, è piacevole gustarlo con una rilassante passeggiata.

CHIESA DEL DIVINO SALVATORE

Nel 1661, dopo aver demolito una preesistente moschea (cristianizzata nel 1248), fu costruita una prima chiesa del Divino Salvatore che crollò nel 1679 lasciando in piedi solo i muri. Il tempio fu ricostruito per essere consacrato nel 1712. Arricchito di preziosi retabli, fu trasformato in uno scrigno del barocco sivigliano.
Dopo la cattedrale, è una delle massime espressioni dell’arte religiosa a Siviglia e merita senz’altro una visita.

Per ulteriori informazioni e per un aggiornamento sugli orari di visita e sul costo dei biglietti di ingresso, si può consultare il sito ufficiale https://www.catedraldesevilla.es/iglesia-de-el-salvador/.

Colegial del Divino Salvador

Interno

Retablo dell’altare maggiore
La trasfigurazione di Cristo sul monte Tabor
Cayetano de Acosta, 1770-1779

Retablo del Cristo del Amor
Juan de Mesa, 1618-1620

Retablo de Santa Justa y Santa Rufina
Fine secolo XVI

Sulla sinistra Retablo di San Ferdinando
Sulla destra Retablo del Cristo dell’Umiltà e della Pazienza

Retablo portada de la Sacramental

Retablo de la Virger de las Aguas

Sulla sinistra Retablo de Santa Ana
Sulla destra Retablo della Madonna del Rocío (replica)

MUSEO DE BELLAS ARTES

Il Museo delle belle arti di Siviglia è situato in Plaza del Museo, 9, nell’antico Convento de la Merced Calzada, ristrutturato all’inizio del XVII secolo. Si tratta della pinacoteca più importante e significativa dell’Andalusia. L’edificio è strutturato intorno a tre patii, su due piani congiunti da un grande e scenografico scalone.
Al suo interno troviamo notevoli opere di Murillo, El Greco, Zurbaran, Juan de Valdés Leal. L’esposizione inizia nella prima sala con quadri e sculture della scuola sivigliana del XV secolo. Nelle sale seguenti e al piano superiore il percorso si sviluppa dalla pittura rinascimentale alla pittura barocca fino alla pittura spagnola del XX secolo.

Il portale di ingresso

La facciata del Museo

L’atrio

Il primo patio

Il secondo patio

Il terzo patio

La sala della pittura e scultura sivigliana del XV secolo

Compianto sul Cristo morto (Pedro Millán)

Cristo l’uomo dei dolori (Pedro Millán)

Lo scalone al piano superiore

Cristo crocefisso (Francisco de Zurbarán)

Istallazione del soffitto del salone della casa di Juan de Arguijo

Virgen de la Servilleta (Bartolomé Esteban Murillo)

Visione d’insieme di altre sale

PLAZA DE ESPAÑA

Impossibile fotografare Piazza di Spagna nella sue interezza viste le enormi dimensioni di questa piazza/palazzo.
Plaza de España fu costruita su progetto di Aníbal González per l’Esposizione Iberoamericana che si svolse a Siviglia nel 1929. Incornicia la piazza un grande edificio che si sviluppa a semicerchio, con un diametro di 170 metri, tra due alte torri. Il corpo centrale dell’edificio è collegato alle torri da due ali caratterizzate da loggiati con archi a tutto sesto, che allegeriscono la grande struttura. Tra il palazzo e la piazza vera e propria si estende un canale lungo 515 metri. In mezzo alla piazza c’è una grande fontana realizzata da Vicente Traver. Molto elegante ed armoniosa, questa piazza è diventata ben presto un’immagine iconica di Siviglia.

Gli Azulejos di Piazza di Spagna

HOSPITAL DE LA CARITAD

L’Hospital de la Caritad si trova in C. Temprado,3, tra l’Archivio delle Indie e il Canale di Alfonso XIII. L’Hospital appartiene alla Confraternita de la Caritad. Si hanno notizie della Confraternita dal 1456. Originariamente la Confraternita aveva il compito di dare sepoltura cristiana ai resti mortali dei condannati e di coloro che morivano annegati nel fiume. Con l’ingresso del Venerabile Miguel Mañara nel 1662, la Confraternita si trasforma in un’istituzione, dotata di un ospedale per malati terminali, che aiuta e si prende cura dei più bisognosi, nutrendoli e dando loro un tetto.
Per quanto riguarda la visita, si entra in un elegante patio diviso in due da una doppia arcata, molto leggera. Nel patio due fontane, la Carità e la Misericordia del 1682 e alcuni azulejos del 1700. Dal patio si entra nella sala de Cabildos dove sono esposti alcuni quadri tra cui un Cristo crocefisso di Zurbaran. Ritornati nel patio si accede alla splendida Capilla de la Santa Caritad con notevoli opere di Murillo (alcune sono copie di quadri ora esposti altrove), Valdés Leal e Roldán.
Il retablo maggiore, una delle più grandi espressioni del barocco spagnolo,  è stato realizzato da Bernardo Simón de Pineda, la scultura al centro è di Pedro Roldán e la deposizione dalla croce è di Juan de Valdés Leal.

Per ulteriori informazioni e per un aggiornamento sugli orari di visita e sul costo dei biglietti di ingresso, si può consultare il sito ufficiale https://www.santa-caridad.es/.

Il patio con la fontana della Carità in primo piano

La sala de Cabildos

Interno della chiesa con il retablo del Santo Cristo de la Caritad (sulla destra) e il retablo maggiore (sullo sfondo)

Particolare del retablo maggiore.
La sepoltura di Cristo, realizzata da Pedro Roldán

Particolare del retablo maggiore

Il retrofacciata della Capilla con una grande tela di Juan de Valdés Leal

San Giovanni di Dio che porta un malato di Bartolomé Esteban Murillo

Santa Elisabetta d’Ungheria cura i malati di tigna di Bartolomé Esteban Murillo

La moltiplicazione dei pani e dei pesci di Bartolomé Esteban Murillo

In Ictu Oculi di Juan de Valdés Leal

CASA DE PILATOS

“Questo palazzo nasce nell’ultimo quarto del XV sec., frutto dell’unione delle dinastie degli Enríquez e dei Ribera. Lungo tutto il XVI secolo, come conseguenza degli intensi rapporti con l’Italia mantenuti dai membri più importanti della famiglia, il palazzo subisce trasformazioni profonde, e diviene a Siviglia il centro di diffusione per le nuove forme e i nuovi gusti del Rinascimento. Alcuni ritocchi dal gusto romantico, eseguiti a metà del XIX secolo, completano la sua pittoresca fisionomia, sintesi armoniosa del gotico-mudéjar, del rinascimento e del romanticismo.” (tradotto dal sito ufficiale)
Il biglietto di ingresso per la visita completa costa 15 Euro. Si ha accesso al pianterreno individualmente, mentre la visita al primo piano è guidata ed è disponibile, in orari alternati, in spagnolo e in inglese.

Per ulteriori informazioni e per un aggiornamento sugli orari di visita e sul costo dei biglietti di ingresso, si può consultare il sito ufficiale http://www.fundacionmedinaceli.org/monumentos/pilatos/index.aspx.

Il pianterreno

Lo scalone di accesso al primo piano

Il primo piano

ALTRI PUNTI DI INTERESSE PASSEGGIANDO PER LA CITTÀ

L’Archivio delle Indie

L’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1987 il complesso monumentale formato dalla Cattedrale, dall’Alcázar Reale e dall’Archivio delle Indie perché la loro coesistenza nello stesso spazio costituisce un magnifico esempio delle grandi tappe della storia urbana della città di Siviglia (musulmana, cristiana e grande metropoli del XVI secolo come Puerto de Indias).
L’edificio fu progettato da Juan de Herrera per la sede del Consolato dei Mercanti con le Indie, o Casa Lonja, voluta alla fine del XVI secolo dal re Filippo II per ospitare attività commerciali legate all’America. Dopo diversi cambi di destinazione, l’edificio fu ristrutturato nel 1784 per ospitare i documenti delle principali istituzioni legate all’amministrazione e al governo delle Indie. Di pianta quadrata, si sviluppa intorno ad un grande patio. Dall’ingresso si accede tramite uno scalune monumentoale al primo piano dove sono conservati, in quattro lunghi corridoi, gli archivi dei documenti. L’ingresso è gratuito.

Palacio Arzobispal e Fuente Farola

La struttura attuale del Palazzo Arcivescovile è dovuta ad ampliamenti e ristrutturazioni eseguite nel secolo XVI, mentre la facciata del palazzo fu realizzata nel XVIII secolo ad opera di Lorenzo Fernández de Iglesias e Diego Antonio Díaz, in stile barocco sivigliano.

La Fuente Farola è una fontana al centro di Plaza Virgen de los Reyes, realizzata nel 1929 José Lafita Díaz per l’Esposizione Iberoamericana.

Il Paseo lungo il canale di Alfonso III

Gradevole passeggiata lungo il canale dal Puente de los Remedios alla Torre del Oro.

La Torre dell’Oro

“Posta sulla riva del canale di Alfonso XIII, una volta la Torre del Oro aveva funzione militare, oggi ospita il Museo Navale di Siviglia. La torre ha un’architettura composita. È formata da tre sezioni. La prima, dodecagonale, fu costruita tra il 1220 e 1221 dal governatore almohade di Siviglia, Abu l-‘Ala Idris al-Ma’mun. La seconda, anch’essa dodecagonale, venne fatta costruire da Pietro I di Castiglia, nel XIV secolo. La terza sezione, di forma cilindrica coronata da cupola, venne costruita nel 1760 dall’ingegnere militare Sebastian Van der Borcht.” (adattato da Wikipedia)

Metropol Parasol

“Nel 2004 il comune di Siviglia organizza un concorso internazionale per riurbanizzare Plaza de la Encarnación. Vince il progetto Metropol Parasol, ideato dall’architetto tedesco Jürgen Mayer che si ispira ad un fico centenario. Si tratta della struttura in legno più grande del mondo è realizzata con 3.500 metri cubi grezzi di legno di pino finlandese microlaminato (kerto) rivestito di poliuretano impermeabile, traspirante e flessibile.” (tradotto e adattato dal sito ufficiale https://www.setasdesevilla.com/ )

Ayuntamento

L’edificio del Municipio di Siviglia costituisce uno degli esempi più notevoli di architettura plateresca in Andalusia.

Le vie dello struscio

Calle de los Sierpes e le vie attigue costituiscono il cuore commerciale di Siviglia. Eleganti, piene di negozi e locali, sono un must per il passeggio.

Palacio de San Telmo

“Situato in Paseo de Roma, il palazzo di san Telmo è uno degli edifici emblematici dell’architettura barocca di Siviglia ed è costruito su una pianta rettangolare, con diversi cortili interni, tra cui uno centrale, torri ai quattro angoli, una cappella e giardini. La facciata principale del palazzo si distingue per il magnifico ingresso churrigueresco completato nel 1754 dal figlio e dal nipote di Leonardo de Figueroa. La porta è fiancheggiata da tre colonne per lato e sopra la porta si trova un balcone sorretto da telamoni e da dodici figure femminili allegoriche rappresentanti le arti e le scienze nautiche. Oggi è sede della Presidenza del Governo dell’Andalusia” (adattato da Wikipedia)

Edificio Coliseo

“L’edificio del Coliseo de Sevilla si trova al numero 38 dell’Avenida de la Constitución, all’angolo con la via Adolfo Rodríguez Jurado. Fu inaugurato nel 1931 come Teatro Coliseo España. Negli anni ’70 divenne sede della Banca di Vizcaya. Nel 2002 divenne la sede della Junta de Andalucía.” (tradotto e adattato da Wikipedia)

Parque de María Luisa

Il parco di Maria Luisa è un grande e bel giardino storico di Siviglia che si estende dal canale di Alfonso XIII a Plaza de España. Nell’immagine il monumento dedicato a Bécquer.

Informazioni, itinerari e pernottamenti

Spagna in camper

Spagna in camper

Come arrivare Valuta e cambio Strade e autostrade Campeggi, aree di sosta e parcheggi Carburante Gas propano Musei, monumenti e siti archeologici e naturali Trasporti pubblici Telefoni SupermercatiCOME ARRIVARE Per andare con il camper in Spagna dall'Italia,...

Spagna. Dove abbiamo pernottato

Spagna. Dove abbiamo pernottato

Alcalà la Real (Andalusia). Area sosta camper a pagamento: Alcalà Camper Park Baeza (Andalusia). Area sosta camper gratuita Bolonia (Andalusia). Area sosta camper a pagamento a El Lentiscal Burgos (Castilla y Leon). Area sosta camper gratuita Caminito del Rey...

Cosa abbiamo visto

Alcalá La Real (Andalusia)

Alcalá La Real (Andalusia)

Ai piedi della Fortezza della MotaUna piacevole sosta, tra Cordoba e Granada, in questa cittadina che sorge ai piedi della Fortezza de la Mota, che domina il paesaggio circostante dall'alto di un colle su quello che era l'antico confine tra i regni di Granada e della...

Andalusia in motorhome

Andalusia in motorhome

Cosa vedere in Andalusia Se si visita l'Andalusia in camper, a nostro parere le mete irrinunciabili intorno alle quali costruire il viaggio sono quattro: Siviglia (Sevilla), Cordova (Cordoba), con il vicino Conjunto Arqueológico Madinat al-Zahra, Granada e il Caminito...

Antequera e El Torcal (Andalusia)

Antequera e El Torcal (Andalusia)

Nel cuore dell'AndalusiaSe si traccia una croce con un asse tra Siviglia e Granada e l'altro asse tra Malaga e Cordoba, Antequera è al centro. Ricca di chiese, conventi e palazzi storici, è una cittadina piacevole da visitare. Negli immediati dintorni di Antequera,...

Baeza (Andalusia)

Baeza (Andalusia)

L'Unesco l'ha dichiarata, con Ubeda, Patrimonio dell'UmanitàCircondata da un'immensa distesa di olivi, con la vicino Ubeda, ci regala il cinquecento spagnolo meglio conservato, tra dimore storiche, chiese, palazzi e vicoli murati.Baeza in motorhome La Cattedrale di...

Bolonia (Andalusia)

Bolonia (Andalusia)

Le rovine di Baelo Claudia ai piedi della più bella duna dell'AndalusiaTra le spiagge che abbiamo visto in Andalusia, Playa de Bolonia è, in assoluto, la più bella. Una duna spettacolare ai piedi della quale si ergeva una fiorente città romana, Baelo Claudia, di cui...

Burgos (Castilla y Leon)

Burgos (Castilla y Leon)

Una Cattedrale spettacolareCittà iconica lungo il cammino di Santiago, ricca di storia, di arte, e di cultura. Una tappa imprescindibile in un tour della Spagna settentrionale.Burgos in motorhome La Cattedrale di Burgos San Gil San Esteban Parroquia de San Nicolás de...

Cadice (Andalusia)

Cadice (Andalusia)

La perla della Costa della LuzBella città sul mare. Non possiede monumenti iconici, ma merita una visita per il suo centro storico, veramente notevole, nel quale perdersi in lunghe e gradevoli passeggiate.Cadice in motorhome Catedral de Cádiz Casa de la Contaduría...

Caminito del Rey (Andalusia)

Caminito del Rey (Andalusia)

Sospesi su una gola spettacolareIl Caminito del Rey è una delle grandi attrazioni dell'Andalusia, dove la magnificenza della natura e l'ingegnosità dell'uomo si fondono perfettamente per regalare al visitatore un'emozione unica.IL CAMINITO DEL REY IN MOTORHOMEDove...

Chinchilla de Monte-Aragon (Castilla La Mancha)

Chinchilla de Monte-Aragon (Castilla La Mancha)

Una piacevole sorpresa sulla via per l'AndalusiaCittadina carina, raccolta ai piedi del castello che si erge sulla cima di una collina ventosa, sovrastando la pianura intorno ad Albacete. Piacevole, anche se un po' faticoso, passeggiare tra i vicoli e le scale che la...

Cordova (Andalusia)

Cordova (Andalusia)

Il fascino della grande MezquitaA Cordova si trova una delle più alte e magnificenti espressioni della contaminazione tra l'arte islamica e quella cristiana. Si tratta della Mezquita, che con il centro storico di Cordova è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità...

Gibilterra (UK)

Gibilterra (UK)

Un lembo del Regno Unito in terra di SpagnaConosciuta per lo stretto tra il Mediterraneo e l'Atlantico, Gibilterra è un fazzoletto di terra britannico, nella penisola iberica, costoso e non particolarmente interessante dal punto di vista artistico.GIBILTERRA IN...

Granada (Andalusia)

Granada (Andalusia)

Alhambra, ma non soloSpesso si identifica Granada con la sola Alhambra, considerata la maggiore attrazione artistica dell'Andalusia, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1984, ma Granada offre molto di più: i gioielli architettonici del centro...

Jerez de la Frontera (Andalusia)

Jerez de la Frontera (Andalusia)

Una meta sottovalutata tra Cadice e SivigliaSulla via tra Cadice e Siviglia, Jerez de la Frontera è più nota per il Gran Premio di Spagna di motociclismo e per lo sherry che per il valore artistico di alcune splendide costruzioni, quali l'Alcazar e la Cattedrale,...

La Cala de Mijas (Andalusia)

La Cala de Mijas (Andalusia)

Una sosta sul mare tra Malaga e GibilterraUna cittadina di mare senza infamia e senza lode. Carina, ma non eccezionale. Bella la spiaggia anche se non tra le migliori che abbiamo visto in Andalusia.LA CALA DE MIJAS IN MOTORHOMEDove pernottare o parcheggiare Avremmo...

La Cala del Moral (Andalusia)

La Cala del Moral (Andalusia)

Spiaggia grigia ad est di MalagaSe si pernotta nell'area sosta camper Malaga Beach in funzione di una visita a Malaga, vale la pena fare una passeggiata rilassante lungo la spiaggia di La Cala del Moral, fino a Punta El Cantal, passando sotto il tunnel e risalendo...

La Duquesa (Andalusia)

La Duquesa (Andalusia)

Il paese più vicino al camping La Bella VistaNiente di speciale. L'unica ragione per cui l'abbiamo visitato è perché è vicino al camping La Bella Vista dove abbiamo passato qualche giorno di relax al mare.LA DUQUESA IN MOTORHOMEDove pernottare Noi abbiamo pernottato...

Los Caños de Meca (Andalusia)

Los Caños de Meca (Andalusia)

Ad est di Capo TrafalgarPiccolo villaggio costiero ad est di Capo Trafalgar e del relativo faro. Grande spiaggia ventosissima racchiusa tra il faro e un bruttissimo agglomerato di case bianche fronte mare. Un tempo famosa per essere meta degli hippy spagnoli negli...

Madinat Al-Zahra (Andalusia)

Madinat Al-Zahra (Andalusia)

Città califfale patrimonio dell'UmanitàMadinat Al Zahra è un sito archeologico di grande interesse  nei pressi di Cordova. Si tratta dei resti di una città califfale costruita nel X secolo e distrutta all'inizio dell'XI secolo. Dimenticata per secoli è stata...

Malaga (Andalusia)

Malaga (Andalusia)

La signora del mare andalusoCittà bella, pulita ed elegante. Così si presenta Malaga, con una cattedrale tra le più belle dell'Andalusia e un centro storico tutto da scoprire e gustare.Malaga in motorhome Catedral de Málaga Alcazaba e Teatro Romano Museo Picasso...

Moclin (Andalusia)

Moclin (Andalusia)

Una doppia cinta muraria di difesaPiccolo villaggio nella provincia di Granada, dominato dalle rovine del castello moresco. La fortezza era stata eretta dai Nasridi di Granada al confine con a provincia cristiana di Jaen.MOCLIN IN MOTORHOMEDove pernottare o...

Ronda (Andalusia)

Ronda (Andalusia)

Sospesa sulla gola del GuadalevínUna cittadina dove vale la pena fermarsi per vedere come il lavoro dell'uomo e della natura abbiano creato insieme qualcosa di unico.  Il Puente Nuevo su El Tajo, la stretta gola formata dal fiume Guadalevín, rappresenta il biglietto...

Salamanca (Castilla y Leon)

Salamanca (Castilla y Leon)

Magnificenza dal caldo color ocraCittà meravigliosa. Una delle nostre preferite in Spagna, se non la preferita. É un piacere passeggiare nelle vie del centro storico scoprendo gli infiniti tesori che offre.Salamanca in motorhome Casa de las Conchas Catedrales Clerecía...

Tarifa (Andalusia)

Tarifa (Andalusia)

Tra Mediterraneo e AtlanticoSituata sulla punta del promontorio più meridionale della Spagna, rappresenta lo spartiacque tra il mar Mediterraneo e l'oceano Atlantico. La cittadina è graziosa, ma non ci ha particolarmente entusiasmato. Bella la grande spiaggia...

Ubeda (Andalusia)

Ubeda (Andalusia)

L’Unesco l’ha dichiarata, con Baeza, Patrimonio dell’Umanità  Circondata da un’immensa distesa di olivi, con la vicino Baeza, ci regala alcune delle massime espressioni del cinquecento spagnolo meglio conservato, tra dimore storiche, chiese e palazzi.Ubeda in...

Valdevaqueros (Andalusia)

Valdevaqueros (Andalusia)

La spiaggia del kitesurfingPosta pochi chilometri a nord di Tarifa, è una distesa di sabbia fine che termina con una grande duna. Dominata dal vento, è il paradiso dei "kitesurfers"VALDEVAQUEROS IN MOTORHOMEDove pernottare o parcheggiare Noi abbiamo pernottato nel...

Valladolid (Castilla y Leon)

Valladolid (Castilla y Leon)

Una gradevole sosta tra Salamanca e BurgosSchiacciata tra due città bellissime quali Salamanca e Burgos, spesso Valladolid viene trascurata. A nostro parere merita uno stop, sia per i monumenti, sia per la città in quanto tale.Valladolid in motorhome Iglesia de San...