Caminito del Rey (Andalusia)

Sospesi su una gola spettacolare

Il Caminito del Rey è una delle grandi attrazioni dell’Andalusia, dove la magnificenza della natura e l’ingegnosità dell’uomo si fondono perfettamente per regalare al visitatore un’emozione unica.

IL CAMINITO DEL REY IN MOTORHOME

Dove pernottare o parcheggiare

Noi abbiamo pernottato nel parcheggio gratuito al El Chorro, che si trova alla fine del percorso e che consigliamo. C’è un parcheggio a pagamento (2 Euro) presso il Centro Visitatori del Caminito del Rey, con alcuni posti riservati ai camper. Dovrebbe essere possibile anche il pernottamento. Un ulteriore parcheggio a pagamento per autovetture si trova presso il tunnel per accedere all’ingresso nord del Caminito del Rey.

Come arrivare e ripartire

Noi siamo arrivati a El Chorro da Ronda passando per Ardales. La strada MA-5403 tra Ardales e El Chorro è impegnativa, ma offre bellissimi paesaggi. Ci sono molte curve e, in alcuni tratti, è stretta. Nel tratto tra il Centro Visitatori e El Chorro, bisogna fare molta attenzione ai bus navetta, quando arrivano dalla direzione opposta. Abbiamo poi lasciato El Chorro per dirigerci verso Malaga passando per Alora. La strada fino ad Alora è stretta, ma non è problematica. Si attraversano grandi piantagioni di limoni. Attenzione ad Alora, Google Maps indica di entrare in centro attraverso una strada stretta e trafficata. Per evitare qualsiasi inconveniente, giunti alla rotonda è meglio prendere la strada sulla sinistra in direzione Malaga percorrendo una sorta ci circonvallazione.

Come muoversi

Il Caminito del Rey è un percorso a senso unico che si sviluppa dall’ingresso a nord fino all’uscita a sud. Da El Chorro si può prendere la navetta che porta nei pressi dell’ingresso nord del Caminito. Se si ha già il biglietto di ingresso al Caminito del Rey, meglio partire da El Chorro un’ora prima dell’orario di ingresso. La navetta impiega circa 20 minuti per arrivare al capolinea di ingresso al Caminito facendo una fermata intermedia al Centro Visitatori. Arrivati al capolinea si prosegue a piedi per un centinaio di metri sulla strada fino ad arrivare all’ingresso di un tunnel pedonale. L’ingresso nord del Caminito è distante 1,5 chilometri. Si percorre il tunnel e, usciti, si prosegue lungo una strada sterrata fino ad arrivare all’ingresso nord del Caminito, dove c’è anche la biglietteria. Passato il controllo dei biglietti, un addetto fa un breve briefing a tutti i visitatori e li fornisce del casco, da indossare per tutta la durata del persorso. Arrivati all’uscita con tornelli del Caminito, si  percorre ancora qualche centinaio di metri per arrivare in un piazzale dove ci sono punti di ristoro, servizi igienici e la postazione dove si restituiscono i caschi. Da qui si risale verso El Chorro. Prima di un gruppo di bidoni della spazzatura, si prende un sentiero sulla destra che costeggia il lago, dopo circa 200 metri si arriva al parcheggio gratuito di El Chorro. Per quanto riguarda i servizi igienici, sono presenti all’ingresso nord, nei pressi della biglietteria, e  a sud, nei pressi dove si riconsegnano i caschi. Non sono presenti lungo il percorso.

Un po’ di storia

Per conoscere la storia di come l’ingegno umano si sia applicato in questo luogo fantastico si può consultare la relativa sezione del sito ufficiale del Caminito del Rey.

Ingresso

Il costo del biglietto di ingresso individuale al Caminito del Rey è di 10 Euro (ai quali aggiungere 1,5 Euro se si acquista online). Se si partecipa ad un tour guidato il prezzo del biglietto è di 18 Euro. I biglietti sono acquistabili online sul sito ufficiale del Caminito del Rey, oppure presso l’ingresso nord del percorso. Non sono in vendita presso il Centro Visitatori. Gli ingressi sono scaglionati, quindi, al momento dell’acqisto del biglietto si sceglie l’orario di ingresso tra quelli elencati come disponibili. La disponibilità di biglietti individuali è molto scarsa e, soprattutto in alta stagione, conviene acquistarli online con qualche mese di anticipo. In caso non siano più disponibili i biglietti per i tour individuali, si possono acquistare, se disponibili, i biglietti per i tour guidati. Lungo il percorso, se si desidera procedere con più calma o più velocemente, non è obbligatorio seguire la guida, ma ci si può comportare come se si avesse acquistato un biglietto per un tour individuale. I biglietti possono essere acquistati anche direttamente all’ingresso nord del Caminito. In questo caso conviene arrivare alla biglietteria in mattinata. Ultima nota, i biglietti di ingresso sono nominativi.
Per quatto riguarda lo shuttle, se si parcheggia a El Chorro, i biglietti sono in vendita nel chiosco presso la fermata dello shuttle, tra l’hotel La Garganta e la stazione ferrovoaria. Il costo è di 2,5 Euro.

Cosa abbiamo visto e fatto

Percorrere il Caminito del Rey è un’esperienza fantastica. Il percorso è  tutto in sicurezza: le passerelle sono state rinnovate qualche anno fa e rese decisamente più sicure e stabili di quelle precedenti, i resti delle quali sono ancora visibili lungo tratti del percorso.
Essendo un percorso che si sviluppa da nord a sud, a nostro parere, l’orario migliore per percorrerlo e documentarlo è quello del primo pomeriggio, con il sole alle spalle.
Una volta fatto il briefing e muniti di casco, si inizia il percorso. Si gira intorno alla centrale del Gaitanejo, lasciandosi alle spalle l’omonimo bacino, e si entra nella gola dove scorre il corso d’acqua che collega l’Embalse de Gaitanejo con l’Embalse Tajo de la Encantada. Si percorre un primo tratto su passerelle, sospese sulla parete destra della gola. Le passerelle sono posizionate abbastanza in alto rispetto alla base della gola, che in questo tratto si presenta con pareti strette a strapiombo sul fiume. Poi si inizia a scendere fino quasi alla base della gola, che, da qui in poi, per un lungo tratto, lascia il posto a una conformazione più morbida ed aperta del terreno intorno al fiume. Tramite un breve tunnel scavato nella roccia si entra in quella che si può definire la sezione boschiva del Caminito. Questo tratto, molto gradevole e rilassante, permette di metabolizzare le sensazioni lasciate dalla prima parte del percorso e di prepararsi per quelle offerte dall’ultimo tratto. Dopo qualche centinaio di metri si rientra in un’altra gola. Questo tratto costituisce la parte più bella ed emozionante del percorso, fino all’apoteosi del ponte sospeso sulla gola. Anche in questo tratto le passerelle sono sospese abbastanza in alto. Con lo sguardo si può seguire il loro andamento sinuoso che segue la conformazione della roccia a strapiombo sul fiume fino ad arrivare all’iconico ponte sospeso, plurifotografato. Il ponte è al limite della gola che si apre, appena dopo, sull’Embalse Tajo de la Encantada. Se si vuole fotografare il ponte o riprenderlo, e percorrerlo, senza la calca degli altri visitatori, è necessario fermarsi, e, con pazienza, attendere il momento buono.  Tanto, una volta entrati, non ci sono limiti di tempo per uscire. Attraversato il ponte si esce dalla gola e si percorre un ultimo tratto in sospensione sulla parete a strapiombo sull’Embalse Tajo de la Encantada che, scenograficamente, si concede agli escursionisti, in tutto il suo splendore. Si passa sopra la ferrovia e si arriva ai tornelli di uscita del Caminito del Rey. Da qui c’è un’ultimo tratto da percorrere per arrivare al piazzale con i punti di ristoro, dove si riconsegnano i caschi. Anche in questo tratto ci sono delle ottime vedute e, se si ha fortuna, è possibile cogliere il passaggio del treno, sotto le passerelle del Caminito, in uscita da una galleria.

La mappa del Caminito del Rey (immagine Google Earth)

Il Caminito del Rey attraverso le immagini

Di seguito alcune immagini per documentare il percorso. Le fotografie, comunque, possono solo dare una vaga idea di cosa si vede e si possa provare lungo il Caminito, poiché anche le migliori immagini non riescono a riprodurre quell’insieme di emozioni e sensazioni lasciate dal vivere questa esperienza in prima persona.

La fermata del bus navetta a El Chorro

L’ingresso del tunnel

Percorrendo il tunnel

Lo sterrato tra il tunnel e la biglietteria

La coda alla biglietteria

La centrale elettrica

Il primo tratto sulle passerelle sospese

Il primo tratto sulle passerelle sospese

Il tunnel del Caminito

La sezione boschiva

Il secondo tratto sulle passerelle sospese

Il secondo tratto sulle passerelle sospese

Il secondo tratto sulle passerelle sospese

Il ponte sulla gola

Il ponte sulla gola

Il ponte sulla gola

Le passerelle sopra la ferrovia

L’uscita dopo il passaggio sulla ferrovia

Il passaggio del treno

Il piazzale con i punti di ristoro

Il ritorno a El Chorro

IL VIDEO

Work in progress.

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