Spagna in camper

COME ARRIVARE

Per andare con il camper in Spagna dall’Italia, escludendo l’opzione via mare da Savona o Genova a Bercellona, è necessario attraversare la Francia. Il confine tra la Francia e la Spagna dista dalla frontiera di Ventimiglia 540 chilometri se si prende l’autostrada. L’autostrada è molto cara in Francia, soprattutto per veicoli con altezza superiore ai 3 metri o peso superiore ai 35 quintali. Se si utilizza l’autostrada il costo indicativo per un veicolo superiore ai 3 metri di altezza, con due assi, è di 140€, se il veicolo ha tre assi il costo aumenta. Ovviamente sono possibili alternative, utilizzando strade senza pedaggio. In questo caso la durata dell’attraversamento sarà superiore. Un’alternativa è utilizzare l’autostrada solo in Côte d’Azur, dal confine italiano fino a Cannes, evitando di attraversare Nizza. Poi procedere sulle strade senza pedaggio.

VALUTA E CAMBIO

Per quanto riguarda la valuta, non ci sono problemi, in quanto come in Italia, anche in Spagna si utilizza l’Euro. Le carte di credito sono comunemente accettate. Non abbiamo fatto prelievi con il Bancomat, quindi non sappiamo se le commissioni sono più o meno elevate. Il consiglio è portarsi del contante da casa e pagare sempre con la carta di credito ove possibile.

STRADE E AUTOSTRADE

Prima di partire, avevamo fatto il Telepass Europeo, per poter pagare i pedaggi automaticamente in Spagna e Portogallo (in Francia il Telepass Europeo è utilizzabile solo su veicoli di altezza inferiore ai 3 metri). Dall’esperienza che abbiamo avuto, è stato completamente inutile in quanto si viaggia tranquillamente su strade che non richiedono pedaggi, sia in Spagna, sia in Portogallo.

La differenza tra Autopistas e Autovias

Le strade che hanno le carreggiate separate si dividono in Autopistas (autostrade) e Autovias (superstrade).
Le autopistas sono indicate dalle lettere AP seguite da un numero, ad esempio AP-1, su sfondo blu. In genere sono a pedaggio con qualche eccezione, ad esempio l’autopista del Mediterraneo (AP-7) è gratuita per la quasi totalità. Per informazioni sui pedaggi consultare il sito https://www.autopistas.com
Le autovias sono indicate dalla lettera A seguita da un numero, ad esempio A-1, su sfondo blu. Le autovias sono gratuite.
Per un elenco delle autostrade e delle superstrade spagnole, consultare Wikipedia Autostrade e superstrade in Spagna.

L’utilizzo di Google Maps

Per evitare di pagare pedaggi si può usare come navigatore Google Maps abilitando l’opzione “evita pedaggi”. Google Maps, in Spagna, è abbastanza preciso, ma l’uso richiede un po’ di attenzione. Google Maps è impostato per individuare il percorso migliore per autovetture, percorso non sempre adatto a motorhome, soprattutto se di grandi dimensioni. Quindi è opportuno fare qualche verifica anticipata con la funzione “street view” in quelli che potrebbero diventare punti critici per il nostro passaggio.
Ad esempio, proveniendo dalla A-7282 in direzione Antequera, avevamo impostato come destinazione il parco naturale El Torcal de Antequera. Google Maps ci ha fatto entrare nel centro storico di Antequera, con strade strettissime. Un incubo dal quale a fatica siamo riusciti ad uscire. Bastava prendere la circonvallazione di Antequera, percorso leggermente più lungo, per raggiungere senza problemi la nostra destinazione.
Anche nei pressi di Siviglia, per andare all’area sosta camper di Gelves, nell’ultimo tratto Google Maps ci ha indicato di percorrere una strada stretta, tra macchine parcheggiate, nel centro della cittadina, che si sarebbe potuta evitare.

Lo stato delle strade spagnole

Lo stato delle strade spagnole è mediamente buono, sicuramente migliore di quello delle strade italiane.

I limiti di velocità

I limiti di velocità dipendono dalla tipologia delle strade e dalla classificazione del veicolo.
Per quanto riguarda le strade interurbane la situazione generale è la seguente (fonte DGT.es), salvo diversa indicazione in loco.

• Autostrade e superstrade: 120km/h per motorhome di peso inferiore a 35 quintali, 90km/h per motorhome di peso superiore a 35 quintali.
• Strade interurbane convenzionali: 90km/h per motorhome di peso inferiore a 35 quintali, 80km/h per motorhome di peso superiore a 35 quintali.

Per quanto riguarda le strade urbane, i limiti vanno dai 20km/h ai 50km/h a seconda della tipologia della strada urbana. Per informazioni a riguardo, consultare il sito ufficiale DGT.es.

Patente di guida

Non occorre la patente internazionale. È sufficiente quella italiana.

CAMPEGGI, AREE DI SOSTA E PARCHEGGI

In Spagna abbiamo pernottato in campeggi, aree sosta camper a pagamento, aree sosta camper gratuite, parcheggi gratuiti e parcheggi a pagamento.
Nel viaggio effettuato a cavallo tra maggio e luglio 2023 abbiamo pernottato in Spagna 39 notti: 13 in aree sosta camper gratuite, 14 in aree sosta camper a pagamento, 8 in campeggi, 2 in parcheggi a pagamento, 2 in parcheggi gratuiti.

La corrente elettrica nei campeggi è spesso inclusa nel prezzo, nelle aree di sosta spesso è opzionale e rappresenta un costo aggiuntivo se viene richiesta. Abbiamo trovato strutture dove non erano presenti le presse CEE, ma solo le prese Shuko, quindi è fondamentale attrezzarsi prima di partire con un adattatore spina Schuko e presa CEE.

Generalmente servizi igienici e docce sono puliti. Il costo di un lavaggio in lavatrice varia dai 4 ai 6 euro.
Se si ha un camper di grandi dimensioni e si decide di pernottare in un campeggio, meglio telefonare prima per accertarsi della disponibilità di piazzole lunghe a sufficienza per le dimensioni del motorhome. Sotto gli otto metri generalmente non ci sono problemi.

Per dettagli su ciascun posto dove ci siamo fermati a dormire, potete consultare la nostra pagina dedicata ai pernottamenti in Spagna: Spagna. Dove abbiamo pernottato. Le tariffe dei campeggi e delle aree sosta camper a pagamento possono variare a seconda della stagione e delle dimensioni del camper (il nostro è 8,5m). Per dare un’idea dei prezzi, nella pagina dedicata ai pernottamenti, abbiamo riportato quanto abbiamo pagato noi ed il periodo in cui abbiamo pernottato.

Il campeggio libero non è autorizzato in Spagna. In alcune zone è tollerato, in altre no, sono gli enti locali che decidono in merito al proprio territorio. Nei parchi naturali e sulle coste è assolutamente vietato il pernottamento.
La DGT (Dirección General de Tráfico) ha recentemente definito la distinzione tra il sostare e il campeggiare. Per chiarezza riportiamo, tradotto, il testo della DGT in merito a questa distinzione.
“Il camper è in sosta quando è parcheggiato, in un luogo consentito, senza superare la segnaletica orizzontale che delimita l’area di sosta, o la sua eventuale limitazione temporale. In questo caso il fatto che i suoi occupanti si trovino all’interno del veicolo non rileva, è sufficiente che l’attività che può svolgersi all’interno non trascenda verso l’esterno attraverso l’impiego di elementi che esulano dal perimetro del veicolo come gli stalli , tende da sole, dispositivi di livellamento, supporti di stabilizzazione, ecc. Il campeggio è consentito solo nelle aree autorizzate (campeggi o parcheggi, secondo la normativa di ciascuna comunità autonoma).”

Il PDF completo dell’Instrucción PROT 2023/14, emanata il 23 agosto 2023, relativa ai camper in Spagna è scaricabile dal sito ufficiale della DGT Instrucción PROT 2023/14.
Interessante l’articolo a commento di On Road Magazine.

CARBURANTE

Nota felice: rispetto all’Italia e alla Francia il gasolio in Spagna costa decisamente meno. Nei vari rifornimenti che abbiamo effettuato il prezzo è variato da 1,27€ al litro (incredibile, ma vero) a 1,50€ al litro. Non abbiamo incontrato alcun problema per quanto riguarda il rifornimento di carburante. La rete di distribuzione dei vari fornitori è molto capillare.Tutti i distributori dove ci siamo fermati hanno accettato la carta di credito. Se si passa per Jerez de la Frontera, il distributore del supermercato Al Campo è veramente economico. Per quanto riguarda l’ADBlue molti distributori erano dotati di apposita pompa. Non l’abbiamo utilizzata. Avevamo un paio di taniche da 10 litri di ADBlue portate da casa, ne abbiamo acquistato una in spagna pagandola 34,70€ (un po’ cara). Consigliamo comunque di portare un additivo per ADBlue nel caso si acquisti dell’ADBlue che, nonostante l’etichetta e le certificazioni dicano il contrario, non abbia tutte le caratteristiche richieste dal motore (magari perchè è stato solo conservato male) e si accenda la segnalazione di scarsa qualità del liquido.

GAS PROPANO

Come suggerito da qualcuno, in rete, volendo soggiornare in spagna e Portogallo per tempi lunghi, siamo partiti con una sola bombola, pensando di approvigionarci della seconda una volta arrivati in Spagna. Scelta felice, ma da prendere con le pinze, poiché non è banale trovare soddisfatte tutte le condizioni richeste, che sono fondamentalmente 3.
La prima è quella di trovare un fornitore che disponga delle bombole di gas propano.
La seconda è trovare un rivenditore che possa stipulare un contratto, o che acconsenta di vendere una bombola pagando la cauzione.
La terza è trovare un dispositivo di “salida libre”.
Ovviamente l’attacco del dispositivo di “salida libre” spagnolo è diverso da quello italiano, quindi è necessario portarsi dall’italia un adattatore che permetta di collegare l’uscita del dispositivo “salida libre” al tubo del gas del proprio camper. Questi adattatori sono acquistabili in kit in Italia.

Veniamo alle tre condizioni raccontandovi la nostra esperienza con Repsol. Non abbiamo sperimentato Cepsa, l’altro grande fornitore di carburanti e gas spagnolo. Entrando in Spagna ci siamo fermati a La Jonquera dove ci sono due distributori di carburante Repsol. Il primo aveva solo le bombole di butano, il secondo aveva anche le bombole di propano, ma faceva solo la sostituzione, non i contratti. Siamo quindi andati a Figueras, una cittadina più grande, sperando di trovare lì una soluzione. I due distributori Repsol che abbiamo contattato avevano solo bombole di gas butano. Scesi più a sud lungo l’Autovia del Mediterraneo, ci siamo fermati a Maçanet de la Selva per valutare se fermarci nell’area di sosta della cittadina. Lì abbiamo visto un distributore di carburante Galp (41°46’51.6″N 2°44’27.5″E), che aveva anche le bombole Repsol di gas propano. Faceva solo la sostituzione, ma ci ha fatto il favore di venderci la bombola pagando la cauzione: 21,8 Euro per la cauzione e 18 Euro per la bombola piena. La bombola è un po’ più grande delle nostre, ma non ci sono problemi per sistemarla e fissarla nell’alloggiamento delle bombole del camper.
Reperita la bombola, pur senza contratto, si trattava di acquistare un dispositivo di “salida libre”. Qui è necessario fare una precisazione. La bombola ha un attacco a baionetta che può essere collegato, o a un regolatore, o a un dispositivo “salida libre”. Nel nostro caso non è necessario, anzi non va bene, aggiungere un regolatore per la pressione del gas in quanto nell’impianto a gas del camper è già presente un regolatore. Il dispositivo “salida libre” si comporta essenzialmente come il rubinetto delle bombole italiane: apre e chiude la bombola. Per acquistarlo siamo andati in un paio di ferramenta (ferretería) e da Leroy Merlin. Purtroppo senza successo, vendevano solo i regolatori. L’abbiamo poi trovato a Baeza presso il rivenditore di gas della Repsol (37°59’41.3″N 3°27’46.5″W), pagandolo 18 Euro. Probabilmente presso questo rivenditore si poteva fare anche il contratto, ma avendo già la bombola non abbiamo approfondito l’argomento.
Sistemato, a pressione, il dispositivo “salida libre” sulla bombola e montato l’adattatore tra attacco spagnolo e attacco italiano, abbiamo verificato che il tutto funzionasse alla perfezione, e così è stato.

Adattatore filetto spagnolo filetto italiano

Durante il viaggio abbiamo sostituito un paio di volte la bombola presso distributori di carburante Repsol che vendevano anche bombole di gas propano: una volta a Jerez (36°40’41.6″N 6°08’41.7″W), pagandola 14,01 Euro, e una volta a Vitoria-Gasteiz (42°51’52.6″N 2°39’37.9″W), pagandola 14,05 Euro.
Attenzione le bombole portoghesi della Repsol, hanno lo stesso attacco a baionetta di quelle spagnole, ma hanno una forma diversa. Non è detto che un distributore Repsol in Portogallo acconsenta di sostituire una bombola Repsol spagnola con una portoghese.

Conclusioni:

Se si prevede una lunga permanenza in Spagna è meglio partire con una sola bombola?
Si, a nostro parere, è meglio partire con una sola bombola e procurarsene una in Spagna.

Dove stipulare un contratto per avere la bombola Repsol?
I distributori di carburante Repsol (dotati di bombole di propano) che abbiamo contattato non sono in grado di stipulare contratti. Sostituiscono solamente le bombole: pieno per vuoto. Per stipulare un contratto è necessario rivolgersi ad un’agenzia distributrice di gas Repsol. Qui le indicazioni fornite da Repsol https://www.repsol.es/particulares/faqs/glp/como-contrato-el-servicio-de-bombonas-de-repsol/. Cliccando su aquí tu agencia distribuidora si può localizzare l’agenzia più vicina alla propria posizione. Non avendo stipulato un contratto non siamo in grado di fornire ulteriori informazioni sulle modalità e i costi dell’operazione, neanche se è più conveniente stipulare un contratto con Repsol o con Cepsa.

Si può acquistare una bombola di gas propano senza avere un contratto di fornitura con Repsol?
I distributori ufficiali Repsol che abbiamo contattato sostituiscono le bombole, ma non le vendono. Noi abbiamo acquistato una bombola Repsol da un distributore di carburante Galp (41°46’51.6″N 2°44’27.5″E), pagando il costo della cauzione. Molto probabilmente questo è possibile anche con altri fornitori di bombole di gas propano Repsol, che non siano ufficialmente Repsol.

Cosa è necessario avere per usare una bombola di propano spagnola sul proprio camper italiano?
Oltre ovviamente alla bombola, è necessario procurarsi un dispositivo “salida libre” e un adattatore tra attacco spagnolo (del “salida libre”) e attacco italiano (del tubo dell’impianto a gas del camper).

Posso usare un regolatore invece del dispositivo “salida libre”?
No. Il regolatore è gia presente nell’impianto a gas del camper.

Dove si acquista un dispositivo “salida libre”?
Noi l’abbiamo acquistato da un fornitore ufficiale di bombole di gas Repsol (37°59’41.3″N 3°27’46.5″W) a 18 Euro. Non è facile trovarlo in ferramenta. Se si programma di fare un lungo viaggio in Spagna, meglio acquistarlo via internet prima di partire ad un prezzo inferiore.

Il dispositivo “salida libre” è facile da istallare sulla bombola?
Si. Tolto il sigillo dalla bombola si monta a baionetta. Si solleva con le dita l’anello nero, si spinge a pressione sulla bombola e poi si rilascia l’anello nero per il serraggio finale.

Dove si acquista l’adattatore tra attacco spagnolo e attacco italiano?
Presso i rivenditori italiani di accessori per camper sono disponibili kit per l’adattamento di bombole di diversi paesi europei al tubo dell’impianto a gas italiano.

Le bombole di gas propano spagnole e portoghesi sono intercambiabili?
Le bombole hanno lo stesso attacco a baionetta, ma la forma della bombola è diversa. Quindi dubitiamo che le bombole spagnole vengano accettate in Portogallo per una sostituzione pieno per vuoto, e viceversa.

MUSEI, MONUMENTI E SITI ARCHEOLOGICI E NATURALI

In ogni città c’è una Oficina de Turismo alla quale rivolgersi per avere una piantina della città e informazioni sugli orari e i costi dei biglietti di musei, monumenti e siti archeologici.
È necessario fare molta attenzione agli orari di apertura per ottimizzare la visita. Alcuni siti aprono solo per poche ore.
In merito all’Alhambra a Granada e al Caminito del Rey, i biglietti di ingresso sono molto richiesti e si esauriscono in poco tempo.

• Il biglietto dell’Alhabra è valido tutto il giorno (si può uscire e rientrare), ma, al momento dell’acquisto, è necessario scegliere l’orario di ingresso ai Palazzi Nasridi, tra quelli a disposizione. Per informazioni sull’acquisto online e sulle modalità di ingresso, consultare il sito ufficiale https://tickets.alhambra-patronato.es/it/. Importante è presentarsi all’ingresso con lo stesso documento di identità usato per l’acquisto del biglietto. I biglietti sono nominativi.
• Il biglietto del Caminito del Rey è acquistabile sul sito ufficiale https://www.caminitodelrey.info/es/. Al momento dell’acquisto è necessario scegliere l’orario di ingresso tra quelli disponibili. Se i bilgietti per l’ingresso individuale sono esauriti, di può acquistare un biglietto per la visita guidata. costa di più, ma permette di entrare e, se si vuole, di percorrere il Caminito, anche senza seguire il tour guidato.

In entrambi i casi, meglio acquistarli con largo anticipo, anche se, fissare il giorno e l’orario della visita, costituisce poi un vincolo pesante sul viaggio. Volendo possono essere acquistati direttamente all’ingresso. In questo caso è opportuno presentarsi in prima mattinata ed essere disposti ad aspettare l’orario di ingresso che si è riusciti a scegliere tra quelli disponibili.

Al di fuori delle città, siti archeologici come Madinat Al-Zahra e siti naturali come El Torcal de Antequera sono dotati di ampi parcheggi e sono quindi raggiungibili direttamente con il proprio veicolo.

In merito a riduzioni sul costo dei biglietti di ingresso per alcune categorie, purtroppo non c’è una regola generale. In alcuni siti se si soffre di una disabilità del 100% si ha diritto all’ingresso gratuito o ridotto. In alcuni casi anche l’accompagnatore ha questo diritto, in altri no. Inoltre in alcuni siti, se si hanno compiuti i 65 anni si ha diritto ad una riduzione sul costo del biglietto di ingresso.
Alcuni esempi:

• Mezquita di Cordova. Intero 13 Euro, disabile e accompagnatore gratuiti, over 65 10 Euro
• Cattedrale di Salamanca. Intero 10 Euro, disabile gratuito, over 65 9 Euro
• Plaza de Toros a Ronda. Intero 9 Euro, nessuna riduzione per disabili o over 65

MEZZI PUBBLICI

Non abbiamo utilizzato taxi quindi non abbiamo un’idea delle tariffe. Quando le distanze tra il luogo del pernottamento e gli edifici da visitare erano troppo lunghe per essere affrontate a piedi, abbiamo utilizzato i mezzi pubblici. Le grandi città sono servite da una rete di trasporti pubblici capillare ed efficiente. I biglietti si acquistano direttamente sull’autobus. Ci siamo serviti dei mezzi pubblici a Burgos, Granada, Malaga, Salamanca, Siviglia, nonché al Caminito del Rey. In tutti gli altri luoghi visitati siamo andati a piedi.

TELEFONIA MOBILE

In Spagna valgono le regole e le agevolazioni per il roaming dei paesi della Comunità Europea. Quindi, in dipendenza dalla tipologia di contratto con il provider italiano, si hanno più o meno GB a disposizione per navigare. Le telefonate sono gratuite. Per informazioni dettagliate sulle modalità di roaming consultare: Roaming: utilizzare il cellulare nell’UE.

SUPERMERCATI

• Palmones (36°10’55.7″N 5°26’26.6″W) sulla A-7 tra Gibilterra e Algeciras. Con Leroy Merlin, Conforama, Mercadona, Carefour, Media Markt, Decathlon
• Luz Shopping (36°41’38.1″N 6°09’33.4″W) un outlet a ovest di Jerez da la Frontera, con i vicini Al Campo e Centro Comercial Area Sur. Con Al Campo, Mercadona, Ikea, Declathon, ed il distributore di carburante di Al Campo, il più economico che abbiamo trovato nel nostro tour in Spagna. Luz shopping è vicinissimo all’area sosta camper di Jerez de la Frontera.