Burgos (Castilla y Leon)
Una Cattedrale spettacolare
Città iconica lungo il cammino di Santiago, ricca di storia, di arte, e di cultura. Una tappa imprescindibile in un tour della Spagna settentrionale.
INDICE
BURGOS IN MOTORHOME
Dove pernottare o parcheggiare
Noi abbiamo pernottato nell’area sosta camper di Burgos. Si tratta di un’area gratuita dotata dei servizi di carico e scarico. In effetti abbiamo parcheggiato non nell’area camper vera e propria, ma nel grande parcheggio per autovetture a fianco dell’area, molto comodo per camper lunghi (occupando due spazi auto). C’è un’altra possibilità di pernottamento a Burgos in C. Farmaceutico Obdulio Fernandez. Si tratta di un parcheggio senza servizi, più vicino al centro storico, dove è consentito pernottare con i camper, con l’esclusione del mercoledì mattina e del sabato mattina in quanto giorni di mercato. Viste le dimensioni del nostro camper ed i giorni di sosta, abbiamo preferito non valutare quella soluzione e quindi abbiamo deciso di parcheggiare nei pressi dell’area sosta camper.
Come arrivare
Le indicazioni di Google Maps per raggiungere l’area di sosta sono corrette. Basta seguirle.
Come muoversi
Con i mezzi pubblici si raggiunge facilmente il centro storico, visitabile a piedi, e il Monasterio de Santa María la Real de las Huelgas. Per visitare altri monumenti nei dintorni, quali il Monasterio di San Pedro de Cardeña e la Cartuja Santa María de Miraflores, si può utilizzare direttamente il camper. Il parcheggio a fianco dell’area di sosta è talmente grande che sicuramente si troverà nuovamente posto al ritorno.
Con il bus 01 che passa ogni 7 minuti da C. Vittoria si può raggiungere il centro storico (capolinea in Avenida Arlanzón, vicino alla statua del Cid)
Con il Bus 05 che passa ogni 30 minuti (fermata in C. Vicente Alexandre 19) si può raggiungere sia il centro storico (fermata P.te S.ta Maria), sia il Monasterio de Santa María la Real de las Huelgas (fermata Monasterio Las Huelgas).
Suggeriamo di concentrare nello stesso giorno la visita al Monasterio di San Pedro de Cardeña, a Castrillo del Val a circa 13 chilometri da Burgos, e alla Cartuja Santa María de Miraflores, a tre chilometri dal centro di Burgos, sulla strada per Castrillo del Val. Le visite al monastero sono guidate e si tengono in orari stabiliti. Meglio andare prima, in tarda mattinata, al Monasterio, visitarlo con la guida, pranzare e poi dirigersi alla Cartuja (chiusa dalle 15:00 alle 16:00). Essendo chiusa è più facile trovare uno spazio per parcheggiare il camper (il parcheggio non è molto grande), quindi aspettare l’apertura per la visita. Per pranzare ci si può fermare con il camper nel Parco de Fuentes Blancas situato tra il Monasterio e la Cartuja, molto vicino alla Cartuja.
Gli orari e il tragitto della linea 5 si possono consultare qui https://movilidad.aytoburgos.es/
Gli orari e il tragitto della linea 1 si possono consultare qui https://movilidad.aytoburgos.es/
Cosa abbiamo visto e fatto ( … e non visto e non fatto)
Burgos è veramente una bella città. Dall’area di sosta si può prendere il bus 01 e scendere al capolinea vicino alla Plaza Mio Cid, percorrere il Paseo alberato de Marceliano S.ta Maria ed arrivare alla bellissima e fotogenica Porta di Santa Maria. Da lì si entra nel centro storico, direttamente in Plaza Rey San Fernando, dove si erge maestosa la Cattedrale di Burgos, una delle più belle chiese di Spagna, se non la più bella. Alla biglietteria si può acquistare un biglietto cumulativo per la Cattedrale, San Gil e San Esteban (è opportuno verificare sempre gli orari di apertura). Nella Cattedrale e in San Gil è possibile fotografare e fare riprese. In San Esteban, sede del museo del retablo, non è possibile utilizzare la macchina fotografica o la videocamera, ma è consentito fare fotografie con il cellulare. Se avete ancora tempo e non siete ancora sazi, scendendo da San Esteban si può visitare la Parroquia de San Nicolás de Bari.
Per visitare il Monasterio de Santa María la Real de las Huelgas è necessario prendere l’autobus 05, o dalla fermata di Vicente Aleixandre 19, se si parte dall’area di sosta, o dalla fermata della Porta di Santa Maria se si è già in centro. L’autobus si ferma proprio davanti al Monasterio. Il Monasterio si può visitare solo tramite visite guidate. All’interno non si può fotografare o fare riprese.
Nei dintorni di Burgos ci sono altri due luoghi di interesse, raggiungibili direttamente con il camper, che meritano una visita: il Monasterio di San Pedro de Cardeña, a Castrillo del Val, e la Cartuja Santa María de Miraflores. Il primo è visitabile tramite visita guidata, la seconda si visita liberamente. In entrambi è possibile fotografare e fare riprese video. Soprattutto la Cartuja Santa María de Miraflores è assolutamente da visitare per la sontuosa tomba del re Juan II de Castilla e della seconda moglie, Isabella del Portogallo.
Se avete ancora tempo a disposizione ci sono altri due musei da visitare vicini a Plaza Mio Cid: il Museo di Burgos, con una sezione archeologica e una sezione dedicata alla pittura spagnola, e il Museo dell’Evoluzione Umana, molto pompato dall’ufficio del turismo locale, ma per lo più a valenza didattica.
Molto piacevole camminare per le vie del centro storico. Non abbiamo visitato il castello di Burgos.
Mappa del centro storico (immagine Google Earth)
LA CATTEDRALE DI BURGOS
Se ci chiedeste quale è la più bella cattedrale che avete visto in Spagna, risponderemmo, senza alcun dubbio, quella di Burgos. Non è semplicemente una cattedrale, è un mondo a parte, immenso, che racchiude in se tante storie e capolavori, capace di emozionare a fondo il visitatore.
Si iniziò a costruire la cattedrale a partire dal 1221 in stile gotico su commissione del re Ferdinando III di Castiglia e del vescovo di Burgos Don Mauricio. I lavori si protassero per vari secoli con ampie pause fino al 1765. Lo stile gotico iniziale fu contaminato da altre tendenze artistiche. La pianta della cattedrale è a croce latina con una grande navata centrale e due grandi navate laterali. Lungo le navate laterali si aprono 14 cappelle realizzate tra il XIII e il XVIII secolo. Ogni cappella può essere considerata una chiesa, o un piccolo museo, a se stante. All’esterno la facciata, che rappresenta l’immagine più conosciuta della cattedrale, è racchiusa tra due torri similari del XIII secolo sormontate da pinnacoli ottagonali, realizzati nella metà del XV secolo da Juan de Colonia, che snelliscono le torri e le slanciano verso il cielo. Il portale della facciata (30) fu ricostruito nel XVIII secolo. Notevoli i portali laterali: quello della Coroneria (31) e quello del Sermental (1), con un timpano del XIII secolo. Da quest’ultimo portale si accede alla cattedrale per la visita. All’interno della cattedrale c’è una zona dedicata al culto, alla quale non si può accedere durante la visita. Entrando dal portale del Sermental, la visita si svolge in senso antiorario intorno al coro e all’altare maggiore. La visita va effettuata con calma poiché tutto l’interno è ricco di particolari interessanti e degno della massima attenzione. I punti secondo noi imperdibili, ai quali dedicare più tempo, sono: la Cappella della Presentazione (8), la Scalinata Dorata (13), il Coro (17), la Cappella del Conestabile (22), gli altorilievi dell’Absidiola (21). Visitata la chiesa, dalla Sacrestia (23) si accede al chiostro alto (24), edificato tra il 1265 e 1270 sopra il chiostro basso del 1260. In un lato del chiostro alto si aprono altre 4 cappelle e la Sala capitolare. La grande cappella di San Giovanni Battista e San Giacomo (29) è la sede del museo dove sono custoditi i tesori della cattedrale e una interessante quadreria. Dal chiostro alto si scende poi al chiostro basso e da qui all’uscita.
La cattedrale di Burgos è stata dichiarata dall’Unesco bene culturale Patrimonio dell’Umanità nel 1984.
Il prezzo del biglietto intero è di 10 Euro. Persone con disabilità 5 Euro. Over 65 9 Euro.
Si può fare un biglietto cumulativo a 11 Euro che da accesso alla Cattedrale, San Gil e San Esteban. In questo caso non si ha accesso alle riduzioni. Se si è over 65 conviene, perché acquistando i singoli biglietti si paga 13 Euro. Se si è una persona con disabilità non conviene perché acquistando i singoli biglietti si paga 9 Euro.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito ufficiale della cattedrale http://catedraldeburgos.es/
La pianta della Cattedrale ripresa da “La Cattedrale di Burgos. Guida breve”
Gli esterni
Le guglie verso il cielo
La facciata della cattedrale
La facciata di sera
Il fianco destro della cattedrale
Il fianco sinistro della cattedrale
Il retro della cattedrale
Porta della Coroneria
Porta del Sarmental
Porta del Sarmental
L’interno
Cappella di San Enrico
Cappella della Visitazione
Volta e cupola
La decorazione della cupola
Cappella della Presentazione.
Monumento a Don Santiago de Bilbao
Cappella della Presentazione.
Sacra Famiglia di Sebastiano del Piombo
Cappella della Presentazione.
Sepolcri di un cavaliere e della sua famiglia
Cappella della Concezione
Cappella della Natività
Scala dorata
Scala dorata
Coro
Retablo sull’altare maggiore
Cappella del Conestabile
Sepolcro di don Pedro Fernandez de Velasco e di sua moglie
Altorilievi dell’Absidiola
Altorilievi dell’Absidiola
Altorilievi dell’Absidiola
La navata di sinistra
Decorazioni di un pilastro
Sacrestia
Chiostro alto
Cappella di Santa Caterina
Museo della cattedrale
Sepolcri della famiglia Astudillo
Il chiostro
SAN GIL
La chiesa di San Gil (Sant’Egidio) fu costruita in stile gotico tra la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV. Si trova nell’omonima strada, in uno dei quartieri alti di Burgos, addosssata alle mura che un tempo circondavano la città. Alla fine del XV secolo fu ampliata oltre le mura per ospitare alcune cappelle funerarie. La facciata è austera. Nel timpano è rappresentata la Vergine Maria con i Santi Egidio e Bartolomeo. L’interno della chiesa è a croce latina. Molto interessanti alcune cappelle, quali quella della famiglia Burgos, quella della Buona Mattina e quella dei Re. All’ingresso forniscono un depliant in Italiano con tutte le indicazioni necessarie per una visita informata. All’interno si può fotografare e fare riprese video. L’ingresso costa 3 euro, ma nella cattedrale può essere acquistato un biglietto cumulativo per l’ingresso nella cattedrale, in San Gil e in San Esteban a 11 Euro. Per ottimizzare la visita dei tre edifici religiosi è necessario prestare la dovuta attenzione agli orari di apertura di San Gil e San Esteban: sono visibili presso la biglietteria della cattedrale.
Per maggiori informazioni su San Gil si può consultare il sito ufficiale https://www.sangilabad.com/.
La facciata austera di San Gil
La cappella dei Re
L’altare maggiore con il retablo
La cappella del Santo Cristo
Retablo della cappella della Buona Mattina
Le tombe della famiglia Burgos
SAN ESTEBAN
Anche la chiesa di San Esteban è situata nei quartieri alti di Burgos, comunque molto vicina alla cattedrale. Si presenta all’esterno con una torre centrale molto imponente che sovrasta il resto della chiesa. All’interno c’è la sede del Museo del Retablo che conta 29 retabli, 31 pezzi di oreficeria e più di 30 sculture. Stranamente all’interno non si può fotografare con una reflex e fare riprese video con una videocamera, mentre è consentito fotografare o filmare con uno smartphone. L’ingresso costa 3 euro, ma nella cattedrale può essere acquistato un biglietto cumulativo per l’ingresso nella cattedrale, in San Gil e in San Esteban a 11 Euro. Per ottimizzare la visita dei tre edifici religiosi è necessario prestare la dovuta attenzione agli orari di apertura di San Gil e San Esteban: sono visibili presso la biglietteria della cattedrale.
Per ulteriori informazioni sulla chiesa e sul museo si può consultare il sito ufficiale http://www.museodelretablo.com/.
PARROQUIA DE SAN NICOLÁS DE BARI
Vicinissima alla cattedrale, è situata in C. calle de Fernán González, lungo la sezione del Cammino di Santiago che attraversa la città di Burgos.
“È una chiesa gotica costruita verso la metà del XV secolo. La pianta ha la forma di un quadrato irregolare. La struttura è a tre navate. Il maggior tesoro è rappresentato della pala d’altare maggiore, opera del laboratorio di Simón e Francisco de Colonia (XVI secolo). Consiste in una pala d’altare-sepolcro in pietra calcarea di Hontoria, impressionante per le dimensioni e la ricchezza dei particolari figurativi, che fu realizzata su ordine di Gonzalo Polanco, un mercante che volle lasciare traccia del proprio status e potere economico. Le immagini della pala d’altare si riferiscono alla vita e ai miracoli di San Nicolás nonché a passaggi della Bibbia.” (tradotto e adattato da spain.info e dal foglio illustrativo rilasciato all’ingresso della chiesa al momento dell’acquissto del biglietto di ingresso).
L’ingresso costa 2 Euro. A 0,70 Euro si può acquistare un depliant con varie immagini dei tesori custoditi all’interno della chiesa. Nella sacrestia un piccolo museo con 14 arazzi del XVI e XVII secolo.
L’esterno della chiesa
Sepulcro Maluenda Miranda Castro del XV secolo
Retablo dell’altare maggiore
Sezione centrale del retablo con 8 episodi della vita di San Nicolas
El Juicio Final del XV secolo
Il museo di San Nicolas
Il museo di San Nicolas
PORTA SANTA MARIA
“Tra le 12 porte che davano accesso alla città di Burgos quella de Santa Maria era la porta più signorile. Nel secolo XVI venne ristrutturata da Juan de Vallejo e da Francisco de Colonia. Ha l’aspetto di un castello con due grandi torri. L’arco di trionfo, costruito in onore dell’imperatore Carlo V, è dominato dall’immagine di Santa María la Mayor. Oltre alla mostra permanente di farmacia, spesso ospita esposizioni artistiche.” (tradotto e adattato da spain.info)
La porta Santa Maria
La porta Santa Maria
MONASTERIO DE SANTA MARIA LA REAL DE LAS HUELGAS
È molto comodo raggiungere il Monasterio de Santa María la Real de las Huelgas dall’area sosta camper con i mezzi pubblici. Si prende l’autobus della linea 5 alla fermata Vicente Aleixandre n. 19 che porta direttamente all’ingresso del monastero. Purtroppo non è consentito fotografare o fare riprese all’interno del monastero. Solo all’esterno o all’aperto, dal chiostro. La visita è guidata. Noi abbiamo sperimentato una visita guidata in spagnolo. Sfortunatamente la guida era logorroica e focalizzata sulla storia non solo del monastero ma della Spagna in generale. Su un’ora di visita, mezz’ora è stata persa per l’introduzione, fermi nell’atrio davanti a una cancellata. Avremmo voluto che si concentrasse di più sugli aspetti artistici lasciando più tempo per ammirare i tesori del monastero, visti frettolosamente, ma è andata così. Forse sarebbe stato meglio attendere per il tour in lingua inglese.
All’interno, tra le cose più interessanti: il coro della navata centrale, una Deposizione del XIII secolo, i sepolcri di Alfonso VIII e Leonor de Inglaterra, il sepolcro della regina doña Berenguela, madre di Ferdinando III, il sepolcro di doña Blanca de Portugal.
Davanti al monastero si sviluppa un borgo molto carino. Siamo ancora a Burgos, ma sembra di essere in un piccolo villaggio, non in una grande città.
Il biglietto di ingresso intero costa 6 Euro. Non ci sono riduzioni per gli over 65. Persone con disabilità e accompagnatori entrano gratuitamente.
per aggiornamenti su orari e prezzi, si può consultare il sito https://tickets.patrimonionacional.es/.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito ufficiale del Monasterio de Santa María la Real de las Huelgas
Il borgo davanti al monastero
Il borgo davanti al monastero
Il monastero visto dal borgo
Torrione di Alfonso XI
Compás interno
Compás interno
Compás esterno
Chiostro
La chiesa dal chiostro
CARTUJA SANTA MARIA DE MIRAFLORES
La Cartuja si può raggiungere in camper. Il parcheggio non è molto ampio. Si consiglia di arrivare durante l’orario di chiusura pomeridiana (dalle 15:00 alle 16:00) quando è più facile trovare un posto dove parcheggiare il mezzo.
Fondata nel 1442 dal re Giovanni II di Castiglia e Leon, la certosa di Miraflores è opera, quasi esclusivamente, di sua figlia Isabella la Cattolica, negli anni del suo regno. Assolutamente da vedere se si sosta a Burgos, poiché al suo interno si possono ammirare due magnifiche opere di Gil de Siloé: il sepolcro del re Giovanni II e della moglie Isabella di Portogallo, al centro del presbiterio, e il sepolcro dell’infante Alfonso sul lato sinistro del presbiterio. Sono opere realizzate dall’artista tra il 1489 e il 1493 in alabastro di Guadalajara, ricche di dettagli straordinari. Non si smetterebbe mai di fotografarle, di cogliere e immortalare ogni particolare. È possibile illuminare a pagamento la tomba e il retrostante retablo (1 Euro).
L’ingresso è gratuito, l’offerta è libera. All’entrata si può acquistare una piccola guida a 2 Euro in italiano. Si può fotografare e fare riprese video.
Per ulteriori informazioni, si può consultare il sito ufficiale della Cartuja Santa María de Miraflores
Il nostro camper parcheggiato davanti al monastero
La facciata della chiesa
L’interno della chiesa
Il leggio e il presbiterio
Il presbiterio
Sepolcro di Giovanni II e Isabella di Portogallo
Sepolcro di Giovanni II e Isabella di Portogallo
Sepolcro di Giovanni II e Isabella di Portogallo
Sepolcro di Giovanni II e Isabella di Portogallo
Sepolcro di Giovanni II e Isabella di Portogallo
Sepolcro di Giovanni II e Isabella di Portogallo
Sepolcro e retablo
Sepolcro dell’infante Alfonso
Sepolcro dell’infante Alfonso
Cappella di Nostra Signora di Miraflores
Sezione museale
MONASTERIO DE SAN PEDRO DE CARDEÑA
Il monastero di San Pedro de Cardeña si trova a circa 13 chilometri dall’area sosta camper di Burgos. Gran parte del monastero non è visitabile. Le visite sono guidate e comprendono la chiesa, la sala capitolare, il chiostro, con influenze arabe, e i camminamenti li connettono. Il costo della visita è di 5 euro a coppia. La visita è condotta da un monaco. Interessante il primo sepolcro del Cid e della moglie Doña Jimena, ora sepolti altrove.
Il monastero è raggiungibile in camper. Si può parcheggiare nell’ampio parcheggio di fronte al complesso monastico.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito ufficiale del Monasterio de San Pedro de Cardeña
Il monastero dalla BU-800
Il monastero con il nostro camper
La chiesa
L’altare maggiore
Interno della chiesa
La cappella del Cid
La sala capitolare
Il chiostro
Paesaggio circostante
MUSEO DE BURGOS
Il museo di Burgos è situato nei locali della Casa de Miranda e dell’attigua Casa Iñigo Angulo in Calle Miranda n.13. Comprende due collezioni, quella archeologica e quella delle belle arti (pittura e scultura). Noi abbiamo visto solo quest’ultima. Interessanti soprattutto i sepolcri e qualche quadro di epoca rinascimentale.
Per ulteriori informazioni, prezzo del biglietto di ingresso e orari di apertura, si può consultare il dito ufficiale https://museodeburgos.net/
Patio Casa de Miranda
Sepulcro de Juan de Padilla (Gil de Siloé)
Sepulcro de D. Gómez Manrique y Dña. Sancha de Rojas
Sepulcro de doña María Manuel
Pannelli del Retablo de Nuestra Señora de la Merced de Burgos
Urna de Santo Domingo
Una sala del museo
Una sala del museo
PASSEGGIANDO PER LA CITTÀ
Burgos è una piacevole città da esplorare a piedi. Di seguito alcune immagini catturate qua e là.
Museo dell’evoluzione umana
Plaza Mio Cid
Paseo de Marceliano Santa Maria
Paseo de Marceliano Santa Maria
Le vie del centro storico
Casa del Cordón
Palacio de Capitanía Militar
Plaza Mayor
Plaza Rey San Fernando
Le vie del centro storico
Plaza Santa Maria
Plaza Santa Maria
Palacio de Castilfalé
Informazioni, itinerari e pernottamenti
Spagna in camper
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