Ubeda (Andalusia)

L’Unesco l’ha dichiarata, con Baeza, Patrimonio dell’Umanità

Circondata da un’immensa distesa di olivi, con la vicino Baeza, ci regala alcune delle massime espressioni del cinquecento spagnolo meglio conservato, tra dimore storiche, chiese e palazzi.

UBEDA IN MOTORHOME

Dove pernottare o parcheggiare

Noi abbiamo pernottato nel parcheggio adiacente all’area sosta camper gratuita di Ubeda. Il parcheggio è utilizzabile anche per la sola sosta diurna, se si desidera pernottare da un’altra parte.

Come arrivare

Per arrivare, se si proviene dalla A316 suggeriamo di prendere alla rotonda la A301 Av. 28 de Febrero, quindi girare a sinistra in C. Jodar percorrendola fino ad incrociare C. Comendador Messias sulla destra. Poi prendere quest’ultima e mantenersi sulla destra quando si giunge in prossimità della caserma della Guardia Civil. Dopo un centinaio di metri c’è l’area sosta camper sulla destra.

Come muoversi

Dall’area sosta camper si possono raggiunger a piedi i maggiori punti di interesse della cittadina.

Cosa abbiamo visto e fatto

Dall’area sosta camper abbiamo percorso a piedi C. Comendador Messias, girato a destra in C. de los Canos per poi girare a sinistra in Av. de la Constitucion. Passata la plaza de toros, abbiamo girato a destra in C. Obisco Cobos dove c’è l’Hospital de Santiago, un po’ decentrato rispetto al centro storico. Visitato l’Hospital, abbiamo continuato in C. Obisco Cobos fino a increociare C. Cronista Cazaban sulla destra che abbiamo preso per vedere dall’esterno la Iglesia de San Isidoro, girando intorno alla chiesa in C. Cronista Muro siamo arrivati in C. Gradas. Sulla destra c’è un centro universitario, percorrendola sulla sinistra si arriva in Plaza de Andalucia, elegante piazza con la Torre del Reloj che svetta a fianco della sede dell’oficina de turismo. Qui si possono avere una mappa della città e l’elenco dei monumenti con i relativi orari di apertura. Sul lato nord-est della piazza si affaccia la Iglesia de la Santisima Trinidad. Dall’adiacente Plaza Dr. Quesada, posta a fianco della Torre del Reloj si entra nel centro storico di Ubeda, molto bello, caratterizzato da viuzze strette e grandi palazzi. Da Plaza Dr. Quesada abbiamo percorso la pedonale C. Real fino alla Torre del Palacio de los Condes de Guadiana, poi abbiamo girato a destra per andare in Plaza San Pedro dove si affacciano la Iglesia de San Pedro e il Palacio de los Orozco. Poi abbiamo preso C. Narvaez e quindi C. Santa Clara, passando a fianco del Real Monasterio de Santa Clara, per poi riconfluire in C. Real e girare a destra in C. Juan Montilla, dove c’è l’interessante Palacio Vela de los Cobos, sulla destra, e l’Ayuntamento, sulla sinistra. C. Juan Montilla termina in Plaza Vazquez de Molina, il cuore monumentale della città. Sul lato sinistro della piazza c’è l’Ayuntamento e il Parador de Ubeda. Di fronte la Sacra Capilla del Salvator. Sulla destra la Basílica de Santa María de los Reales Alcázares. Visitate le due chiese, passando di fianco al Conservatorio ci siamo recati in Plaza Primiero de Mayo per visitare la Iglesia de San Pablo. Quindo abbiamo fatto un salto al piccolo Museo Archeologico e siamo tornati all’area sosta camper passando a fianco della Sinagoga, della Escuela de Arte Casa de las Torres (purtroppo chiusa al momento della nostra visita) e dell’Iglesia de San Lorenzo. Ubeda merita senz’altro una visita, per la bellezza del centro storico, dei palazzi e delle chiese. Se si vuole avere un’idea del rinascimento spagnolo, Ubeda è il luogo ideale per farsela.

HOSPITAL DE SANTIAGO

L’Ospedale di Santiago è stato progettato dal grande architetto spagnolo Andrés de Vandelvira.  Fu costruito tra il 1562 e il 1576 e rappresenta un notevole esempio dello stile rinascimentale andaluso. Concepito come opera di beneficenza, composta da un ospedale per i poveri, una chiesa, un pantheon e un palazzo, ha funzionato come ospedale fino al 1975. Poi è stato convertito in un centro culturale e multifunzionale. L’ingresso è libero. Interessanti il grande patio quadrato e lo scalone che porta al loggiato superiore.

SACRA CAPILLA DEL SALVATOR

Come la Casa de Pilatos a Siviglia, la Sacra Capilla del Salvator a Ubeda fa parte del patrimonio artistico della Fundación Casa Ducal de Medinaceli.
La Capilla rappresenta il monumento di maggiore interesse di Ubeda. Fu progettata da Diego de Siloée nel 1536, come tempio funerario per Francisco de los Cobos, il potente segretario dell’imperatore Carlo V. La facciata della chiesa, che ad oggi rappresenta un po’ il simbolo di Ubeda, fu progettata invece da Alonso Ruiz e Andrés de Vandelvira quattro anni dopo. Da un portale laterale si entra nella navata della chiesa e si è subito abbagliati e rapiti dalla vista dell’immenso decorazione dorata della cappella maggiore, a pianta circolare, posta dietro una grandiosa grata (opera di Francisco de Villapando) che la divide dalla navata stessa. La cappella maggiore è il vero e proprio tempio funerario di Fancisco de los Cobos ed ospita il grande retablo cinquecentesco della Trasfigurazione di Cristo realizzato da Alonso Berruguete (quasi totalmente distrutto durante la guerra civile e ricostruito e restaurato tra il 1958 e il 1965 dallo scultore Juan Luis Vassallo. Il baldacchino sopra la scultura della Trasfigurazione è una aggiunta del XVIII secolo, mentre i retabli laterali pare siano del XVII secolo. Notevole anche la Sacrestia, realizzata su progetto di Andrés de Vandelvira, alla quale si accede attraverso un curioso portale angolare alla sinistra della cappella maggiore.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sui prezzi dei biglietti di ingresso e sugli orari, si può consultare il sito ufficiale http://www.fundacionmedinaceli.org/monumentos/capilla/index.aspx

BASÍLICA DE SANTA MARÍA DE LOS REALES ALCÁZARES

La chiesa di Santa María de los Reales Alcázares de Úbeda fu costruita sui resti della moschea principale, dopo la conquista della città nel 1233 da parte di Fernando III il Santo e consacrata con la dedica dei Reales Alcázares e di Nuestra Señora de la Asunción. In questa chiesa la base gotica delle origini è stata arricchita nel tempo da aggiunte di vari periodi e stili, fino a costituire il complesso odierno. Gli elementi di maggiore interesse sono la facciata, la puerta de la Consolada e la ricca lavorazione delle cancellate in ferro all’interno. La facciata risale alla prima metà del XVII secolo. Il portale principale è racchiuso da due campanili, costruiti nel XIX secolo. Sopra la porta un altorilievo con l’Adorazione dei pastori. L’interno, a parte le cancellate della cappella de los Becerra e della cappella de la Yedra (in foto), non presenta particolari elementi di interesse. Particolare, per la forma, il chiostro.

IGLESIA DE SAN PABLO

La chiesa di San Pablo è situata nella Plaza Primero de Mayo. Fu costruita tra il XIV e il XVI secolo e si presenta con una commistione di stili: romanico, gotico, isabellino, rinascimentale. All’esterno notevoli il portale sud (verso la piazza) in stile isabellino del 1511, il curioso elemento architettonico noto come “el tabladillo”, situato alla sinistra del portale, e la fontana rinascimentale addosssata all’abside del 1559. Si entra in chiesa da una porticina posteriore, situata dalla parte opposta dell’abside rispetto alla fontana. All’interno, notevoli le cancellate che chiudono alcune cappelle, nonché la cappella del Camarero Vago, denominata anche cappella dei teschi per le decorazioni della facciata. Interessante per la forma anche la scala che porta in una zona riservata al piano superiore.

MUSEO ARCHEOLOGICO

Il Museo Archeologico è situato in una casa mudéjar che rappresenta un interessante esempio di architettura domestica mudéjar, risalente al periodo compreso tra il XIV e il XV secolo. È organizzato attorno ad un patio centrale, con quattro loggiati sui quali si aprono i diversi ambienti, dove sono poste le collezioni del museo. Parte dei reperti provengono dalla collezione privata di Vañó Silvestre, promotore della creazione del museo e primo direttore, anche se la maggioranza è costituita da ritrovamenti provenienti dal Museo Provinciale di Jaén, di cui il Museo di Úbeda è una sezione distaccata. Di fatto è un piccolo museo, organizzato bene, ma non particolarmente interessante per il turista dal punto di vista dei reperti esposti.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sui prezzi dei biglietti di ingresso e sugli orari, si può consultare il sito ufficiale https://www.museosdeandalucia.es/web/museoarqueologicodeubeda

PASSEGGIANDO PER LA CITTÀ

Il cantro storico di Ubeda è ricco di viuzze strette, grandi palazzi, conventi e chiese. È un piacere esplorarlo con calma.
Di seguito alcune foto per documentare il percorso che abbiamo fatto.

Iglesia de San Isidoro

Plaza de Andalucia

Iglesia de la Santisima Trinidad

Palacio de los Condes de Guadiana

Palacio de los Condes de Guadiana

Iglesia de San Pedro

Palacio de los Orozco

Real Monasterio de Santa Clara

Real Monasterio de Santa Clara

Forse resti di un chiostro nel parcheggio di fronte al Monastero

Palacio Vela de los Cobos

Calle Corazon de Jesus

Iglesia de San Lorenzo

Escuela de Arte Casa de las Torres