Ihlara e Selime (Cappadocia)
Monasteri e chiese rupestri in una valle incantevole
Ai margini occidentali della Cappadocia, c’è una valle solcata dal fiume Melendiz tra pareti di roccia alte più di 100 metri. È la valle di Ihlara che si estende per 14 chilometri tra Ihlara e Selime. Un invito ad immergersi in una splendida natura per visitare le chiese rupestri della valle e il monastero di Selime.
INDICE
IHLARA E SELIME IN MOTORHOME
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Dove pernottare o parcheggiare
Noi abbiamo pernottato a Ihlara nel parcheggio della moschea. Anche se non si pernotta, è una valida alternativa per lasciare il camper durante la visita della valle. Dipende da come si organizza la visita della valle, poiché ci sono diverse possibilità.
Altri parcheggi:
- parcheggio a pagamento, (30 TL), all’entrata di mezzo della valle (Ihara Vadisi), si può anche dormire. In verità sono due parcheggi, uno attaccato all’ingresso e uno leggermente più distante. Quando il primo è pieno di veicoli aprono il secondo.
- parcheggio a Belisirma, all’entrata superiore della valle.
In merito a Selime, per visitare il monastero, ci sono spiazzi lungo la strada dove lasciare il mezzo.
Come arrivare
Noi siamo arrivati a Ihlara da Konya percorrendo la D300. Passato Aksaray dopo una decina di chilometri sulla destra c’è il bivio per la valle di Ihlara. Se si viene da Nevşehir, seguire la D300 in direzione Aksaray e prendere il bivio per Gülpınar sulla sinistra dopo circa 32 chilometri. Passato Gülpınar, proseguire per questa strada fino al bivio per Ihlara.
Come abbiamo organizzato la visita
La porzione più significativa della valle è quella tra Ihlara e Belisirma lunga circa 7 chilometri, dove le pareti di roccia sono veramente imponenti e dove si concentrano le chiese rupestri. L’altra parte tra Belisirma e Selime non ha chiese rupestri, ne pareti di roccia significative.
Il biglietto di ingresso alla valle di Ihlara costa 90 TL e dà accesso anche al monastero di Selime. La valle ha tre ingressi:
- l’ingresso superiore a Belisirma, a nord
- l’ingresso inferiore a Ihlara, a sud
- l’ingresso mediano a Ihlara Vadisi posizionato circa a metà strada tra Ihlara e Belisirma
Avendo due camper ci siamo organizzati così per la visita. Abbiamo lasciato un camper nel parcheggio di Ihlara e con il secondo camper siamo andati a Ihlara Vadisi. Siamo entrati nella valle da questo ingresso, visitato un paio di chiese rupestri a nord, poi siamo scesi a sud, visitando altre chiese, fino ad Ihlara e siamo usciti dalla valle. Con il camper lasciato ad Ihlara abbiamo recuperato il secondo camper a Ihlara Vadisi e siamo andati in camper a Selime per visitare il Monastero di Selime.
Ovviamente, come dicevamo ci sono altre possibilità. Ad esempio andare da Ihlara Vadisi fino a Belisirma poi prendere un taxi per tornare, oppure entrare ed uscire da Ihlara Vadisi, oppure entrare da Belisirma e uscire da Ihlara Vadisi o a Ihlara.
Purtroppo Google street view non consente di vedere se la strada tra Ihlara e Belisirma è percorribile con mezzi di grandi dimensioni, inoltre non avevamo idea se percorrere i 7 chilometri che separano Belisirma da Ihlara fosse più o meno faticoso. Per questo abbiamo scelto di entrare a Ihlara Vadisi ed uscire ad Ihlara. Se dovessimo ritornare, poiché non è per niente faticoso camminare nel fondo valle, sceglieremmo un’altra opzione: o entrare da Ihlara Vadisi e uscire da Beliserma, o entrare da Beliserma e uscire a Ihlara.
Cosa abbiamo visto
Entrando da Ihlara Vadisi, si scende nella valle attraverso una scalinata di circa 170 gradini. A circa tre quarti della discesa si incontra una prima chiesa rupestre. È Ağaçaltı Kilise (detta anche Daniel Pantonassa Kilise). Alla fine della gradinata girando a sinistra in direzione di Belisirma, si incontrano altre due chiese interessanti: Sümbülllü Kilise (Chiesa del Giacinto) e, attraversando il fiume, Yilanli Kilise (Chiesa del Serpente). Riattraversando il fiume e tornando indietro verso Ihara si incontrano altre due chiese: Purenli Seki Kilise, non particolarmente interessante, e Kokar Kilise. Proseguendo la passeggiata si arriva ad Ihlara. L’ultimo tratto, abbastanza anonimo. Di seguito alcune immagini e informazioni aggiuntive. Tenete conto che dal fondovalle di Ihlara Vadisi a Ihlara non ci sono ponti. Quindi, per tornare ad Ihlara, o si segue una riva, oppure l’altra.
A Selime abbiamo visitato il monastero rupestre e fatto qualche fotografia alla tomba di Selime Sultan situata nel cimitero di fronte al monastero, sull’altro lato della Ihlara Vadisi Yolu.
LA VALLE DI IHLARA
Di seguito alcune immagini del percorso lungo la valle, seguite dalle immagini delle chiese rupestri che abbiamo visitato.
La mappa della valle di Ihlara
Ağaçaltı Kilise
La chiesa di Ağaçaltı fu costruita intorno all’800 d.C.. Presenta una cupola centrale ed è affrescata con immagini vivaci. La chiesa aveva una struttura a croce con tre bracci sormontati da volte a botte. Pare che l’ingresso una volta fosse posteriore, con l’abside rivolto verso l’esterno. Oggi l’abside è crollato creando un’apertura dalla quale si accede direttamente sotto la cupola centrale. Per ulteriori informazioni visitare cappadociahistory.com.
Sümbülllü Kilise
Sümbülllü Kilise, la chiesa del Giacinto è una chiesa che fa parte di un complesso monastico a due piani situato circa 200 metri a nord di Ağaçaltı Kilise, pressoché di fronte alla Yilanli Kilise, che si trova dall’altra parte del fiume. È una chiesa affrescata dalla struttura irregolare. Per maggiori informazioni, visitare il sito capadociahistory.com.
Yılanlı Kilise
Yılanlı Kilise, o chiesa del Serpente è una chiesa rupestre riccamente affrescata, forse quella che, nella valle, possiede il ciclo pittorico più completo. La chiesa risale all’800 d.C.. Gli affreschi rappresentano scene dell’Ascensione, del Cristo Benedicente (Pantocratore) e del Giudizio. Inoltre sono rappresentate due file di santi. Per maggiori informazioni, visitare il sito cappadociahistory.com.
Purenli Seki Kilise
Piccola chiesa con una volta a botte e affreschi abbastanza rovinati. Si trova scendendo verso Ihlara prima della Kokar Kilise.
Kokar Kilise
Kokar Kilise fu costruita nel 900 d.C. È una chiesa rupestre riccamente affrescata con motivi geometrici ripetuti e dipinti figurativi. Questa disposizione è tipica dei pittori bizantini per raffigurare la tensione tra le qualità conoscibili e quelle trascentendi di Dio. Interessante la croce gemmata sulla volta a botte con al centro la rappresentazione della mano di Dio.
IL MONASTERO DI SELIME
Si tratta di un monastero castello, di fatto, un complesso di grotte vasto ed articolato. Costruito intorno al 900 d.C su più livelli, questo insediamento bizantino comprende una cucina, varie chiese, una cattedrale e altri ambienti ricavati nella roccia. Si visita utilizzando lo stesso biglietto valido per la valle di Ihlara.
La tomba Selime Sultan
Camini delle fate nelle vicinanze di Selime, visti dal monastero
IHLARA: IL VILLAGGIO, IL MERCATO E IL RISTORANTE SUL FIUME
Di seguito alcune immagini per documentare il villaggio, il mercato ed un atipico ristorante sul fiume Melendiz.
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