2017 – Uzbekistan. Informazioni generali

PERCHÉ VISITARE L’UZBEKISTAN?

Tutte le persone che conosciamo che sono state in Uzbekistan sono tornate con un bellissimo ricordo. Ci sarà una ragione? Certamente. Il motivo sta nella soddisfazione di avere fatto un viaggio affascinante, di aver incontrato un popolo ospitale, di aver conosciuto una cultura differente, ricca di storia e tradizioni, di aver scoperto un’architettura dalle forme imponenti ed armoniose.

Situato lungo la via della seta, l’Uzbekistan è l’unica delle ex repubbliche sovietiche dell’Asia centrale che possiede un consistente ed importante patrimonio architettonico, restaurato (e/o ricostruito) rispettando i canoni costruttivi tradizionali. La popolazione è a maggioranza mussulmana, ma lo stato è profondamente laico. Nelle città a vocazione turistica, quasi tutte le madrase, le scuole coraniche, sono sconsacrate: alcune convertite in hotel, altre in spazi commerciali. Moschee e mausolei sono visitabili anche dai turisti. Si consiglia un abbigliamento rispettoso del luogo, ma non è, ad esempio, richiesto il velo per le donne.

In questi ultimi anni, l’Uzbekistan si è aperto maggiormente al turismo, abolendo, ad esempio, il visto di ingresso per i cittadini dell’Unione Europea agli inizi del 2019. D’altronde, le attrazioni a livello turistico non mancano, disponendo di tre città dal fascino incontestabile come Khiva, Bukhara e Samarcanda.

Nonostante questo interesse crescente, l’Uzbekistan resta ancora un paese sconosciuto ai più.

Abbiamo realizzato questa piccola guida introduttiva per fornire le informazioni di base a chi desidera organizzare, in proprio, uno splendido viaggio in un paese che merita veramente di essere visitato.

DOV’ È L’UZBEKISTAN?

L’Uzbekistan è una nazione dell’Asia centrale che confina con Kazakistan, Turkmenistan, Kirghizistan Tagikistan e Afganistan. In questo breve video realizzato con Google Earth potete individuare la posizione dell’Uzbekistan nel mappamondo.

QUANDO ANDARE?

Il clima dell’Uzbekistan è continentale con estati molto calde e inverni freddi, di conseguenza, i periodi migliori per visitare l’Uzbekistan sono la primavera e l’autunno. Noi l’abbiamo visitato a fine aprile 2017.

QUALI DOCUMENTI SONO RICHIESTI?

Per soggiorni inferiori ai 30 giorni, è necessario solo il passaporto, con validità residua di non meno di tre mesi alla data di ingresso nel Paese.  Il visto di ingresso non è più richiesto a partire del 1 febbraio 2019. Prestare attenzione all’obbligarietà della registrazione temporanea in hotel. Per ulteriori dettagli, consultare il sito Viaggiare Sicuri. In ogni caso si consiglia sempre di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o i Consolati del Paese presenti in Italia.

COME ARRIVARE?

Per ottimizzare sia i tempi, sia l’itinerario, la soluzione che abbiamo adottato è stata quella di entrare in Uzbekistan da Urgench (la città con l’aeroporto internazionale più vicina a Khiva) e di tornare in Italia da Tashkent.

In alcuni periodi dell’anno, secondo noi i migliori per visitare l’Uzbekistan, la compagnia di bandiera dell’Uzbekistan (Uzbekistan Airways https://www.uzairways.com/ ) effettua ogni settimana:

  • due voli diretti Milano-Urgench, uno la domenica e uno il venerdì,
  • un volo diretto Roma-Urgench, il martedì

Voli che, senza cambio di aeromobile proseguono poi per Tashkent.

Nel 2020, ad esempio, per i voli da Milano a Urgench, il primo periodo va da domenica 5 aprile a venerdì 5 giugno. Il secondo inizia venerdì 11 settembre e termina il 18 ottobre. Per quanto riguarda i voli da Roma a Urgench, il primo periodo va dal 7 aprile al 26 maggio ed il secondo periodo dal 4 agosto al 13 ottobre.

Si parte da Milano Malpensa, o da Roma Fiumicino, alle ore 20:45 e si arriva a Urgench alle ore 5:25 del giorno dopo.

Per quanto riguarda il ritorno, i voli da Tashkent a Milano o Roma sono effettuati in periodi analoghi.

Con le giuste combinazioni tra andata e ritorno si possono impostare itinerari di 7 giorni, sufficienti per vedere bene, con relativa calma, in sequenza, Khiva, Bukhara e Samarcanda, e farsi un’idea dei principali punti di interesse di Tashkent.

Per altre città di partenza, soluzioni di viaggio differenti o solo per controllare la correttezza delle informazioni riportate ed i prezzi corrispondenti, suggeriamo di verificare date, orari e prezzi dei voli su https://www.uzairways.com/ o sul sito https://www.skyscanner.it/

QUANTI GIORNI PREVEDERE?

Come già indicato, se ci si organizza con cura, per vedere bene le tre città riconosciute come Patrimonio dell’Umanità (Khiva, Bukhara e Samarcanda), per noi sono sufficienti 7 giorni: da venerdì a venerdì partendo da Milano, o da martedì a martedì partendo da Roma (si entra in Uzbekistan da Urgench e si rientra da Tashkent). È ovvio che se si desidera aggiungere ulteriori località (ad esempio, Nukus, Shakhrisyabz o la valle di Fergana) è necessario prevedere un soggiorno più lungo.

QUAL È LA DIFFERENZA DI FUSO ORARIO CON L’ITALIA?

Il fuso orario dell’Uzbekistan è UTC + 5. Quando è in vigore l’ora solare la differenza di fuso tra Italia e Uzbekistan è di 4 ore. Quando entra in vigore l’ora legale, la differenza si riduce a 3 ore.

Per sicurezza si consiglia, prima di partire, di verificare la differenza di fuso orario. Ad esempio, su Google ricercando “fuso orario Roma Tashkent”.

QUAL È LA VALUTA?

La moneta dell’Uzbekistan è il Som uzbeko. Al cambio attuale (gennaio 2020) 1 Euro vale circa 10.600 Som. Quando siamo andati in Uzbekistan nel 2017 il cambio ufficiale era di 3.900 Som per 1 Euro, ma era possibile cambiare a condizioni decisamente più vantaggiose, soprattutto a Bukhara. Il nostro consiglio è di cambiare il minimo indispensabile a Khiva e una volta arrivati a Bukhara chiedere in hotel e cambiare l’occorrente per il resto del viaggio.

COME MUOVERSI IN UZBEKISTAN?

Se si arriva in aereo a Urgench. Dall’aeroporto di Urgench a Khiva è possibile utilizzare mezzi pubblici, taxi condivisi o auto con autista. Dal 2018 c’è anche un collegamento via treno. Il centro di Khiva dista circa 34 km. dall’aeroporto di Urgench. Noi abbiamo optato per un’auto con autista. Per avere un’idea dei costi potete consultare il nostro itinerario 2017.

A Khiva, qualora la soluzione scelta per il pernottamento sia vicino alle mura o dentro le mura ci si sposta a piedi.

Da Khiva a Bukhara ci si può trasferire in treno, in taxi condiviso o con un’auto privata con autista.

  • In treno. Dal 2018 hanno aperto la nuova stazione di Khiva, pare a 15 minuti a piedi dalla città vecchia. Per quanto riguarda la stazione di Bukhara, questa dista circa 14 km dal centro della città. Quindi una volta arrivati alla stazione di Bukhara è necessario prendere un taxi per raggiungere il centro città. Se la vostra preferenza è per il treno potete visitare il sito www.seat61.com per ulteriori dettagli su orari, soluzioni e prezzi. Per informazioni su come acquistare i biglietti online consultare http://railway.uz/en/.
  • Auto con autista. Si tratta della soluzione che abbiamo adottato noi, e che, a nostro avviso rimane lea migliore (circa 450 km.). Non si cambia mezzo, il trasferimento è da hotel ad hotel, l’orario è flessibile. Noi abbiamo viaggiato con una Chevrolet Lacetti che poteva trasportare fino un max di tre persone con bagagli oltre l’autista in quanto il bagagliaio era parzialmente occupato dal serbatoio del Gas (se viaggiate in quattro o più persone conviene prenotare due autovetture). Per avere un’idea dei costi potete consultare il nostro itinerario 2017, tenendo presente che nel frattempo il Som Uzbeko ha subito una svalutazione consistente.

A Bukhara ci si può muovere comodamente a piedi, eventualmente si può prendere un taxi per raggiungere il mausoleo di Ismail Samani (a due km circa dalla Madrasa Nadir Divan-Begi) e tornare poi a piedi.

Da Bukhara a Samarcanda riteniamo che la soluzione migliore per ottimizzare i tempi resta sempre quella di organizzare il trasferimento con un’auto con autista (circa 275 km.). Per avere un’idea dei costi potete consultare il nostro itinerario 2017. Muovendosi in treno è necessario utilizzare un taxi per raggiungere la stazione di Bukhara (14 km.) e un altro per trasferirsi dalla stazione di Samarcanda al centro (il Registan dista circa 7 km. dalla stazione).

A Samarcanda ci si sposta a piedi e con il taxi

Anche da Samarcanda a Tashkent, per noi l’auto con autista rimane il mezzo migliore per il trasferimento (poco più di 300 km.). Per avere un’idea dei costi potete consultare il nostro itinerario 2017. L’alternativa è il treno, per maggiori informazioni su quest’ultima soluzione potete consultare il sito www.seat61.com.

Infine, a Tashkent, vista l’ampiezza della città, ci si muove in taxi e in metropolitana, e, in taxi, si raggiunge l’aeroporto per il rientro in Italia.

DOVE DORMIRE?

L’offerta di hotel è abbastanza ampia in tutte le città. I prezzi sono ragionevoli. Per prenotare la struttura dove dormire potete avvalervi di  booking.com o di un qualsiasi altro motore di ricerca hotel. Se desiderate qualche informazione ulteriore sugli hotel dove abbiamo pernottato noi, potete consultare il nostro itinerario 2017.

L’UZBEKISTAN È UN PAESE SICURO?

La percezione che abbiamo avuto noi, quando ci siamo stati, è quella di un paese molto sicuro. Nelle località turistiche visitate abbiamo girato a piedi di sera senza alcun problema. Non siamo mai stati infastiditi, anzi l’impressione che abbiamo avuto è quella di un popolo estremamente ospitale e socievole. Un ulteriore indicatore significativo del livello di tranquillità è stato quello di vedere i bambini uscire da scuola per raggiungere casa senza essere scortati dai genitori, in un’atmosfera molto rilassata.

ALCUNI DATI

Nome ufficiale: Repubblica dell’Uzbekistan O‘zbekiston Respublikasi. Ex repubblica sovietica, nel 1991 dichiara la sua indipendenza.

Popolazione: 32.512.000 abitanti (2017)

Superficie: 447.400 km2 (per avere un riferimento, una volta e mezza la superficie italiana)

Capitale: Tashkent 2.371.000 abitanti (2015)

Prefisso telefonico internazionale: +998

Lingua parlata: Uzbeko e Russo

SITI PATRIMONIO DELL’UMANITÀ

Ad oggi (gennaio 2020), l’Unesco ha riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità in Uzbekistan

4 siti culturali:

  • Itchan Kala (1990) – La città vecchia di Khiva entro le mura – vedi il riconoscimento nel sito Unesco
  • Centro storico di Bukhara (1993) – vedi il riconoscimento nel sito Unesco
  • Centro storico di Shakhrisyabz (2000) – vedi il riconoscimento nel sito Unesco
  • Samarcanda – Crocevia di culture (2001) – vedi il riconoscimento nel sito Unesco

e 1 sito naturale:

  • Western Tien-Shan (2016) – vedi il riconoscimento nel sito Unesco
2017 – Uzbekistan. Itinerario

2017 – Uzbekistan. Itinerario

Il viaggio in sintesi Voli da e per l'Italia Le strade dell'Uzbekistan Le tappe giorno per giorno Primo giorno - Visita Khiva Secondo giorno - trasferimento Khiva Bukhara Terzo giorno - Visita Bukhara Quarto giorno - Visita Bukhara e trasferimento a Samarcanda Quinto...

Bukhara

Bukhara

IL CENTRO STORICO PATRIMONIO DELL'UMANITÀ Introduzione Il primo percorso: da piazza Lyab-i Hauz a piazza Po-i Kalyan Piazza Lyab-i Hauz Toqi e botteghe Le madrase Ulugbek e Abdulaziz Khan Il complesso Po-i Kalyan Il secondo percorso: dal mausoleo Ismail Samani all'Ark...

Khiva

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LA CITTÀ MUSEO Introduzione I monumenti da non perdere Statua di Al-Khwarizmi Porta Ota Darvoza Madrasa di Mukhammad Amin Khan Minareto Kalta Minor Madrasa Mukhammad Rakhim Khan Moschea e minareto Djuma Complesso Pakhlavan Makhmud Minareto Islam-Kodja Palazzo e harem...

Samarcanda

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CROCEVIA DI CULTURE LUNGO LA VIA DELLA SETA Introduzione I monumenti La moschea Bibi Khanym Il mausoleo Gur-Emir Il Registan La necropoli Shakhi-Zinda Il mercato Viale Tashkent I video di Samarcanda La Moschea Bibi Khanym Hotel e Mercato Il Mausoleo di Amir Temur...

Tashkent

Tashkent

LA CAPITALE   Tashkent è la capitale dell'Uzbekistan. Conta una popolazione di circa 2.486.000 abitanti (2018) ed è situata vicino al confine con il Kazakistan. Gran parte della città vecchia fu distrutta dal terremoto del 1966, e ricostruita su modello delle...