Mazara del Vallo (Sicilia)
Una grande flotta peschereccia e notevoli tesori nascosti
L’offerta culturale di Mazara del Vallo è decisamente sottovalutata rispetto a quella di altre realtà siciliane. Famosa per la sua flotta di pescherecci, Mazara merita una menzione, e una sosta, anche per il suo patrimonio artistico.
INDICE
MAZARA DEL VALLO IN MOTORHOME
Dove pernottare o parcheggiare
Noi abbiamo pernottato nel parcheggio comunale che si trova nel Piazzale Giovan Battista Quinci sul lungomare. Parcheggio a pagamento, senza servizi. Ottima soluzione per visitare la cittadina anche se non si pernotta. Una volta c’era un cartello che vietava l’ingresso ai camper, ma poi è stato tolto. Abbiamo chiesto alla polizia municipale se comunque il divieto sussisteva, ci hanno risposto che potevamo tranquillamente entrare.
Come arrivare
Consigliamo di non seguire le indicazioni di Google Maps, soprattutto quando si lascia il parcheggio per raggiungere una nuova destinazione. Se si proviene dalla SS115, per arrivare al parcheggio, conviene raggiungere l’incrocio con viale Africa e poi percorrere tutto viale Africa fino alla rotonda e proseguire sul lungomare, tra l’altro molto bello. Quando si lascia la cittadina, indipendentemente dalla destinazione, conviene riprendere il lungomare e viale Africa, soprattutto se si ha un camper di grandi dimensioni, per evitare di percorrere via San Giovanni, un senso unico nel centro storico molto stretto che termina con una curva a gomito.
Come muoversi
Se si parcheggia nel parcheggio comunale sul litorale, si può visitare comodamente il centro storico a piedi.
Cosa abbiamo visto e fatto
Uscendo dal parcheggio si gira a destra e, arrivati nei pressi della fontana si sale la scalinata per il centro storico. Girando a sinistra in via del Carmine si può andare a visitare il Teatro Garibaldi. Interessante la storia della sua costruzione: si tratta di un teatro popolare nel vero senso della parola, realizzato dal popolo per il popolo. Tornando indietro si raggiunge piazza del Plebiscito. Qui si può visitare il Palazzo dei Gesuiti dal bel portale d’ingresso. All’interno si può vedere una mostra permanente dedicata a Consagra e Mazara in miniatura, una collezione di riproduzioni di edifici di Mazara realizzate nel corso degli anni da un artigiano locale. A fianco del palazzo dei Gesuiti ci sono le rovine della chiesa di Sant’Ignazio dalla forma ovale. Sempre in piazza del Plebiscito, di fronte al palazzo dei Gesuiti c’è il museo del Satiro Danzante. Da piazza del Plebiscito si entra nella Kasbah di Mazara. Ci sono tantissime chiese, purtroppo chiuse. Una volta la Kasbah era un luogo vivace pieno di gente e di negozi. Oggi è pressoché deserta: tantissime saracinesche abbassate per cessazione dell’attività. Restano a dare un po’ di colore i vari murales. Nel giro si possono vedere gli esterni delle chiese, chiuse, di San Nicolò Regale, San Francesco, San Michele, Santa Veneranda. In merito alla chiesa di San Francesco, alcuni volontari la tengono aperta dalle 10 alle 12 di martedì, giovedì e sabato. Se si capita a Mazara nell’orario di apertura, la chiesa merita senz’altro una visita. Il giro della Kasbah si conclude nella bella piazza della Repubblica dove c’è la cattedrale di San Salvatore e l’interessante palazzo del Seminario. Ritornando al camper si può ammirare la facciata della cattedrale e, poco distante i resti di un arco normanno.
MUSEO DEL SATIRO DANZANTE
Il piccolo museo del Satiro Danzante si trova in piazza del Plebiscito, nella chiesa sconsacrata di Sant’Egidio, di fronte al collegio dei Gesuiti. Il biglietto di ingresso costa 7 Euro. Gratis per i disabili, ma non per gli accompagnatori. Qui è esposta la bellissima statua bronzea del Satiro Danzante, realizzata verso la fine del IV secolo a.C., rinvenuta in due fasi distinte nel canale di Sicilia. Oltre alla statua sono esposti pochi altri reperti, tra cui un frammento bronzeo di zampa di elefante di epoca punico-ellenistica. Interessante il video che ricostruisce le fasi del ritrovamento e il conseguente restauro. Si consiglia la visita nel tardo pomeriggio, per vedere la statua del Satiro con tutta calma.
CATTEDRALE DEL SANTISSIMO SALVATORE
Si accede alla cattedrale dal portale in piazza della Repubblica. L’interno della cattedrale è notevole. In evidenza: Crocefisso del XII secolo, la volta della navata centrale, due sarcofagi romani all’ingresso della sala capitolare e i resti di un affresco risalente alla chiesa originale, nel transetto destro.
CHIESA DI SAN FRANCESCO
Se l’esterno è abbastanza anonimo, l’interno è un vero tripudio barocco. Da notare all’interno: gli angeli anoressici con 4 ali, sotto l’organo, i grifoni sotto il pulpito, l’affresco della volta con l’ascesa di San Francesco e Gesù che gli indica il trono della chiesa, le statue delle quattro virtù teologali a cui se ne aggiunge una quinta (nella parte destra di fronte al pulpito) rappresentata dalla Maddalena. E poi sul soffitto dell’abside, sotto gli angioletti c’è una maschera truce che, secondo le usanze, doveva tenere lontano il demonio.
ALTRI LUOGHI DI INTERESSE
Il porto canale
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Teatro Garibaldi
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Collegio dei Gesuiti
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Piazza della Repubblica
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Sant’Ignazio
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L’arco normanno
San Nicolò Regale
Passeggiando per la Kasbah
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San Calcedonio
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.Sicilia. Dove abbiamo pernottato
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