Delphi
Il santuario dell’oracolo
Dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità nel 1987, Delphi è uno dei siti archeologici della Grecia che merita assolutamente una visita. Famosissima nell’antichità per il suo oracolo, è situata in una magnifica posizione tra le montagne ed il mare, con una superba vista sulla valle del Pleisto, una distesa di oliveti che si estende fino al mare.
DELPHI IN MOTORHOME
.
Dove pernottare
A Delphi ci sono due campeggi: l’Apollon e il Delphi. Noi abbiamo pernottato presso il Delphi Camping per 2 notti. Si tratta del miglior campeggio dove abbiamo pernottato in Grecia. Fortemente consigliato.
Come arrivare
Le strade per arrivare o lasciare Delphi sono tre: da ovest lungo la E65 (48) che costeggia il golfo di Corinto, da nord sempre utilizzando la E65 (27) scendendo da Lamia, da est (da Atene) con la 3 e poi la 48. Noi abbiamo percorso le ultime due. Per arrivare a Delphi, siamo scesi da nord attraverso una strada che valica le montagne, abbastanza impegnativa per le curve, poco trafficata e con grandi panorami. Per lasciare Delphi siamo andati ad est lungo la 48 in direzione Atene. Anche qui grandi panorami nel tratto iniziale fino a Arachova. Molto impegnativo il passaggio urbano di Arachova per via della strada stretta e delle auto parcheggiate ai lati. Da sperare di non incontrare un pullman proveniente dalla direzione opposta.
Dove parcheggiare
Le possibilità di parcheggio nella cittadina di Delphi e nelle vicinanze dell’ingresso del sito archeologico sono estremamente limitate. La strada è stretta e non ci sono grandi spiazzi dove lasciare il mezzo. Il consiglio è di fermarsi in un campeggio, ma se non si vuole pernottare a Delphi e non si trova un posto dove parcheggiare nei pressi dell’ingresso del sito archeologico, si può proseguire sulla strada per Arachova, dopo il tempio di Atena Pronaia ci sono alcuni spiazzi dove lasciano i pullman dei tour organizzati.
Come muoversi
L’ingresso del sito archeologico dista dal campeggio poco più di 5 chilometri in automobile, meno a piedi se si percorre il “sentiero antico”. Per andare al sito ci siamo serviti della navetta del campeggio. Per tornare abbiamo percorso a piedi il sentiero, per nulla impegnativo.
Un po’ di storia
La Delphi che conosciamo oggi inizia il suo periodo di prosperità intorno all’VIII secolo a.C. Il mito vuole che Apollo pronunciasse a Delphi gli oracoli per bocca della Pizia, sua sacerdotessa. L’oracolo acquisì una grande fama non solo in Grecia, ma in tutto il mondo allora conosciuto e Delphi divenne così una meta richiestissima dell’antichità, raggiunta, da ogni dove, da cittadini e sovrani per consultare l’oracolo e offrire doni propiziatori prima di intraprendere delle azioni. Alla fama dell’oracolo si aggiunse quella dei giochi Pitici, una manifestazione che si teneva ogni quattro anni, durava sette giorni e comprendeva sia concorsi lirici e drammatici, sia gare sportive che si disputavano nello stadio di Delphi. L’epoca d’oro di Delphi durò fino alla conquista romana, avvenuta nel 191 a.C. L’oracolo fu abolito nel IV secolo d.C. con la cristianizzazione dell’impero bizantino.
Ingresso
Il costo del biglietto di ingresso al sito archeologico è di 12 Euro intero e 6 ridotto (over 65).
Cosa abbiamo visto
Dopo aver acquistato il biglietto cumulativo, per il sito ed il museo, ci siamo diretti al tholos di Atena Pronaia che si trova lungo la strada per Arachova a circa 800 metri dalla biglietteria. Nell’andare al tempio di Atena, sulla destra, dalla strada, si vedono le rovine del ginnasio, mentre sulla sinistra, in un curvone c’è la fontana Kastalia. Poco più avanti sulla destra ci sono le scalinate e poi il sentiero che conduce al tholos di Atena, a base circolare, di cui restano alcune colonne. Dal tempio siamo tornati alla biglietteria e siamo entrati nel sito principale che si sviluppa sulle pendici di una collina. Dalla biglietteria si sale lungo la via Sacra, si passa a fianco del Tesoro degli Ateniesi, piccolo tempietto, fino a raggiungere il tempio di Apollo. Da qui proseguendo si giunge al grande teatro di Delphi e, salendo ulteriormente, si arriva alle rovine dello stadio. Facendo pressoché la stessa strada a ritroso, si scende alla biglietteria. Da qui si prende un vialetto verso ovest che conduce al museo, parallelo alla strada esterna. Il museo contiene reperti importanti tra cui il famosissimo Auriga in bronzo, uno dei capolavori dell’arte greca antica. Il sito archeologico è tenuto molto bene. Pur essendo abbastanza affollato, si riesce comunque ad apprezzarne i monumenti più importanti. Nel bookshop si può acquistare un libro guida in Italiano del sito archeologico.
Mappa di Delphi (immagine Google Earth)
Piedistallo di Prusia
Copia della colonna serpentina del tripode di Platea
Tempio di Apollo
Tempio di Apollo
Teatro
Teatro e tempio di Apollo
Stadio
Il museo
Fregio del tesoro dei Sifnii
Statua ritratto di anziano e altre statue
Il toro d’argento
Il pancraziaste Agia e altre statue
Kylix con rappresentazione di Apollo
La sfinge dei Nassi
Le danzatrici della colonna con acanto
Antinoo
I kouroi arcaici Cleobi e Bitone
Suonatore di flauto
Incensiere
Auriga
Auriga
Auriga
Auriga
Auriga
Auriga
Informazioni, itinerari e pernottamenti
Grecia in camper
Come arrivare Valuta e cambio Strade e autostrade Campeggi e parcheggi Carburante Gas (GPL) Musei, monumenti e siti archeologici Taxi e trasporti pubblici TelefoniCome arrivare Per andare in Grecia dall'Italia, esclusivamente via terra, è necessario attraversare la...
Grecia. Dove abbiamo pernottato
Atene. Parking Pemiza (o Remiza) Corinto (Antica). Camper Stop Delfi. Delphi Camping Igoumenitsa. Parcheggio di fronte al porto Kalamata. Camping Fare Kalambaka. Meteora Garden Camping Kavala. Parcheggio del porto Micene. Camping Mycenae Olimpia. Camping DianaAtene....
Grecia. Itinerario 2022
Questo itinerario fa parte di un tour in Grecia e Turchia di 58 giorni, che abbiamo realizzato a cavallo tra settembre ed ottobre 2022.In totale abbiamo percorso 8814 chilometri: 1823 in Italia, 2935 in Grecia e 4056 in Turchia.I pernottamenti totali sono stati 57: 4...
Cosa abbiamo visto
Atene
La culla della civiltàAtene non può essere certo annoverata tra le più affascinanti capitali europee. Il culto della bellezza degli antichi greci non è stato tramandato agli ateniesi moderni. Detto questo ad Atene ci sono due perle assolutamente da vedere: l'Acropoli...
Capo Sunio
Il tempio sul mareIl tempio di Poseidone fu costruito a picco sul mare Egeo, quasi a voler dominare le acque, su un promontorio dell'Attica meridionale. Molto fotogenico.CAPO SUNIO IN MOTORHOME . Dove pernottare Noi abbiamo pernottato ad Atene la notte prima di...
Corinto
Il grande centro romano in terra grecaIl sito archeologico si trova nell'Antica Corinto, un piccolo villaggio che dista una decina di chilometri da Corinto. A nostro parere, a parte l'Acropoli di Atene, l'Antica Corinto rappresenta con Olimpia e Delphi il trittico dei...
Dafni (monastero di)
Il monastero partimonio dell'UmanitàDafni, con Ossios Loukas, tra la Beozia e la Focide, e Nea Moni, sull’isola di Chios, fa parte dei tre monasteri bizantini dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’Umanità. Anche se geograficamente distanti tra loro, questi monasteri...
Epidauro
Il teatro maestosoEpidauro è stato inserito nel 1988 dall'Unesco nel patrimonio dell'Umanità. Si tratta di un centro religioso e terapeutico dedicato al dio Asklepion. Tra i vari edifici del centro, il teatro è quello più famoso. Ottimamente conservato, ha un'acustica...
Kavala
Una piacevole sorpresa sul mareKavala è una vivace cittadina marittima sovrastata dal castello. Consigliata per un pernottamento prima di varcare il confine con la Turchia o nel rientro da un viaggio in Turchia.KAVALA IN MOTORHOME . Dove pernottare o parcheggiare Noi...
Meteore
Monasteri su speroni inacessibiliL'unicità di un paesaggio modellato dalla natura e utilizzato dall'uomo per avvicinarsi a Dio. Monasteri sospesi sulla cima di guglie inacessibili, come fossero dei nidi d'aquila. Le Sacre Meteore rappresentano uno dei più alti esempi...
Micene
Vestigia di un popolo anticoMicene è stata inserita dall'Unesco nel patrimonio dell'Umanità per la sua importanza storica. Come ad Hattusa in Turchia, anche a Micene bisogna lavorare molto con l'immaginazione essendo andata completamente distrutta. Notevoli le...
Mystras
Il grande centro culturale bizantinoMystras è una città medioevale abbandonata, sorta sul pendio di una collina nei pressi delle pendici del Taigeto. Tra le rovine di case e palazzi si ergono ancora pressoché intatte alcune bellissime chiese. Di fatto, un museo a...
Olimpia
Il culto di Zeus e le OlimpiadiQuesto santuario, lontano dalle grandi città della Grecia antica, si affermò come centro religioso e sportivo di primaria grandezza. Il sito archeologico, che testimonia gli antichi splendori, fu dichiarato dall'Unesco patrimonio...
Ossios Loukas (monastero di)
Il monastero patrimonio dell'UmanitàOssios Loukas, con Dafni, vicino ad Atene, e Nea Moni, sull'isola di Chios, fa parte dei tre monasteri bizantini dichiarati dall'Unesco patrimonio dell'Umanità. Anche se geograficamente distanti tra loro, questi monasteri...
Parga
Incantevole borgo marinoSpendida cittadina di mare su uno splendido golfo punteggiato da isolette e scogli. Invita ad una sosta di qualche ora prima di recarsi a Igoumenitsa per ritraghettare dalla Grecia all'Italia.PARGA IN MOTORHOME . Dove pernottare Noi abbiamo...