Montefiascone (Lazio)
La terra dei Papi e del vino
In una posizione invidiabile lungo la via Francigena, c’è questo borgo ricco di arte, cultura e ospitalità. Una tappa da non perdere in un giro della Tuscia viterbese.
INDICE
MONTEFIASCONE IN MOTORHOME
Dove pernottare o parcheggiare
Abbiamo visitato Montefiascone nel trasferimento da Viterbo a Bolsena, prima di una sosta a Marta sul lago di Bolsena. Non ci siamo fermati qui per pernottare. La notte precedente abbiamo dormito al parcheggio delle piscine Carletti a Bagni di Viterbo e quella successiva nel parcheggio Largo Alberto Bruti di Bolsena. Abbiamo parcheggiato il camper nell’area riservata ai pullman appena dopo il parcheggio per auto di via del Castagno (coordinate 42°32’08.4″N 12°01’54.7″E). Qui e nel parcheggio auto si può anche pernottare. Abbiamo chiesto alla polizia locale se era possibile e ci hanno risposto che non c’erano problemi. Attenzione, il mercoledì nel parcheggio si tiene il mercato.
Il nostro camper a Montefiascone
Il parcheggio auto di Montefiascone
Come muoversi
Anche Montefiascone è visitabile comodamente a piedi, affrontando qualche ripida salita per arrivare fino alla Rocca dei Papi. Dal parcheggio è meglio prendere l’ascensore, andare a Santa Margherita, poi alla Rocca dei Papi e ridiscendere fino a San Flaviano, che fare il percorso inverso, più faticoso.
Cosa abbiamo visto e fatto
Tre sono le cose da vedere a Montefiascone: il Duomo, ovvero, la chiesa di Santa Margherita, la Rocca dei Papi e, soprattutto la singolarissima chiesa di San Flaviano. Come dicevamo dal parcheggio abbiamo preso l’ascensore fino all’ospedale. Da qui abbiamo percorso via Indipendenza fino a raggiungere piazza Vittorio Emanuele. Qui c’è l’ufficio turistico dove una gentilissima signora ci ha fornito tutte le indicazioni per organizzare la nostra visita. Nella mappa qui sotto la posizione dei siti di interesse. A seguire qualche ulteriore dettaglio su cosa vedere. Segnaliamo inoltre il panificio Mari di corso Cavour, per una sosta golosa a base di ingredienti naturali.
I punti di interesse di Montefiascone (immagine Google Earth)
Il borgo di Montefiascone
Il borgo di Montefiascone
Il borgo di Montefiascone
LA CHIESA DI SANTA MARGHERITA
Dalla piazza Vittorio Emanuele si varca la porta che dà accesso alla parte più antica del borgo, si volta a sinistra passando a fianco della chiesa ortodossa di Sant’Andrea e si raggiunge, dopo una breve passeggiata in via Santa Lucia Filippini, la chiesa di Santa Margherita, purtroppo chiusa per restauro durante la nostra visita.
La chiesa di Santa Margherita fu iniziata nel 1500, pare su progetto del Sanmicheli, nel 1600 fu costruita la grande cupola ad opera di Carlo Fontana. Successivamente fu aggiunto il portale in stile neoclassico.
Santa Margherita, il Duomo di Montefiascone
LA ROCCA DEI PAPI
Dalla chiesa si ritorna verso la porta e poi si sale alla Rocca dei Papi, che ospita al suo interno il Museo dell’Architettura di Antonio da Sangallo il Giovane.
L’ingresso alla Rocca dei Papi è a pagamento. Il biglietto costa 5 Euro e permette di accedere sia alla Rocca, sia al Museo e di avere a disposizione un’audioguida. Per informazioni aggiornate sui costi del biglietto e sugli orari di apertura consigliamo di consultare la pagina di Archeoares dedicata alla Rocca dei Papi.
La Rocca dei Papi fu fatta innalzare da Innocenzo III nel XII secolo sulla sommità del colle di Montefiascone, su una fortezza preesistente. I restauri di fine ‘900 hanno portato alla luce un nucleo di sepolture risalenti al medioevo, le rovine murarie di una probabile fortificazione etrusca e i resti di un insediamento preistorico.
Dopo Innocenzo III, vari papi commissionarono ampliamenti e fortificazioni della struttura. Dettagliate informazioni a questo proposito si possono trovare nella pagina di Wikipedia dedicata alla Rocca dei Papi.
Salendo sulla Torre del Pellegrino si può ammirare dall’alto uno splendido panorama sul lago di Bolsena.
La Rocca dei Papi
La Rocca dei Papi
La Rocca dei Papi
Il pozzo e la cisterna
Il lago di Bolsena dalla Rocca
La Rocca dei Papi
La Rocca dei Papi
LA CHIESA DI SAN FLAVIANO
Finita la visita alla Rocca dei Papi si ridiscende in piazza Vittorio Emanuele, si percorre tutto corso Cavour fino alla Porta del Borgo, si esce dalla porta e si prende via San Flaviano per arrivare alla terza tappa del tour di Montefiascone: la chiesa di San Flaviano.
La chiesa di San Flaviano è una singolarissima costruzione romanica, eretta nel XII secolo. Si tratta di un edificio formato da due ambienti sovrapposti, una chiesa inferiore e una chiesa superiore. Il portale di ingresso immette nella chiesa inferiore. Appena entrati, sulla sinistra c’è la centralina per l’illuminazione, che per 1 euro permette di illuminare i bellissimi affreschi per 15 minuti. La basilica inferiore, ricca di bellissimi affreschi che vanno dal XIV al XVI secolo, è strutturata in tre navate in fondo alle quali ci sono tre absidi disposti ad arco. Nella navata di sinistra si aprono varie cappelle. Al centro della navata centrale c’è un’apertura rettangolare che mette in comunicazione le due basiliche. Al momento della nostra visita quest’apertura era chiusa con un telone, probabilmente per evitare di disperdere il calore. Si accede alla basilica superiore attraverso una scala in fondo alla navata destra. La basilica superiore, anch’essa a tre navate, non è decorata come quella inferiore. Nella parete di ingresso c’è il trono di Urbano VI del 1262. Interessanti e strane le campate di ampiezza asimmetrica.
La chiesa di San Flaviano rappresenta uno dei monumenti più interessanti della Tuscia viterbese.
La facciata di San Flaviano
Il retro di San Flaviano
La navata centrale
Affreschi
Una cappella
Abside sinistro
Navata laterale
Basilica superiore
Basilica superiore
Basilica superiore
LA LEGGENDA DEL VINO EST! EST!! EST!!!
Il mitico vino di Montefiascone deve il suo nome a una leggenda. Nella basilica di San Flaviano, appena entrati sulla destra, si può scoprire da dove deriva questo stranissimo nome. Infatti, qui è posizionata la pietra tombale di Defuk con l’epitaffio che ispirò il nome del famoso vino: Est! Est!! Est!!!
.Lazio. Dove abbiamo pernottato
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