2014 – Sudafrica. Info generali

Il Sudafrica che abbiamo visitato è un paese che merita assolutamente di essere visto per la fauna selvatica, ma dal punto di vista sociale la strada che deve percorrere è ancora lunga. È vero, non c’è più l’odiosa segregazione razziale dell’apartheid di un tempo, ma esiste ancora una sorta di apartheid economico molto forte. Basta vedere le baraccopoli alla periferia, non solo delle grandi città, ma anche di cittadine dalle dimensioni più modeste. Nonostante i progressi verso una convivenza sociale meno discriminatoria, la povertà nella popolazione nera è ancora dilagante e, come conseguenza, non sono rari gli episodi di delinquenza, soprattutto nelle grandi città.

Nell’immagine sopra la “King Protea”, il fiore nazionale del Sudafrica.

Quando visitare il Sudafrica

Noi siamo andati in Sudafrica in agosto. Agosto rientra nella stagione secca che va da maggio a settembre. Nel Kruger la possibilità di vedere animali è più elevata per via dell’erba ancora secca. Per dettagli sui mesi migliori per visitare il Kruger e più in generale il Sudafrica si possono consultare i seguenti siti:

• https://www.krugerpark.co.za/Kruger_Park_Travel_Advisory-travel/best-time-to-visit-kruger-park.html
• https://www.go2africa.com/destinations/kruger/when-to-go
• https://www.safaribookings.com/south-africa/best-time

Come arrivare

Non ci sono voli diretti dall’Italia al Sudafrica. È necessario almeno uno scalo. Generalmente i voli per Johannesburg sono meno costoso di quelli per Città del Capo. Quando ci siamo stati noi, abbiamo acquistato un volo andata e ritorno da Milano a Johannesburg di Qatar Airlines con scalo intermedio a Doha. All’andata, da Johannesburg abbiamo preso un volo con una compagnia locale verso Città del Capo, dove abbiamo iniziato il nostro viaggio in auto. Su https://www.skyscanner.it/ si possono individuare le soluzioni migliori per il perioro e le destinazioni di andata e ritorno scelte.

Valuta e cambio

La valuta del Sudafrica è il Rand (ZAR). Quando siamo andati noi nel 2014 il cambio era 1 Euro = 14 ZAR. Agli inizi del 2024 è 1 Euro = 20 ZAR.

Noleggio autovettura

Noi abbiamo noleggiato una berlina Polo Vivo Sedan con Thrifty, attraverso Rentalcars, con ritiro all’aeroporto di Città del Capo e riconsegna all’aeroporto di Johannesburg. Il costo per il noleggio di 16 giorni con assicurazione senza franchigia è stato di 420 Euro, inoltre abbiamo pagato il loco ulteriori 1.000 ZAR per la riconsegna in luogo diverso dal ritiro.

Strade e autostade

Le strade in Sudafrica sono buone e sicure, anche se è consigliabile viaggiare durante il giorno. Nel paese di Santa Lucia, di notte, non è difficile incontrare ippopotami che vagano per strada. Tutte le strade sono asfaltate, a parte nei parchi nazionali, dove si incontra un mix di strade asfaltate e sterrati, comunque percorribili con una berlina, a parte alcuni tratti, evitabili, che richiedono una 4×4.

Carburante

Non abbiamo incontrato alcun problema per quanto riguarda il rifornimento di carburante.

Taxi e mezzi pubblici

Mentre per visitare Città del Capo ci siamo mossi con la nostra auto, a Durban non ci siamo fidati e abbiamo preferito spostarci in taxi. Dal lodge si può prenotare un taxi per alcune ore o per una singola corsa. In tutti le altre cittadine visitate ci siamo mossi con la nostra auto.

Dove pernottare e come prenotare

In Sudafrica abbiamo pernottato in 8 tra guest house e lodge e in 3 rest camp all’interno del Kruger. Tutte le guest house e i lodge li abbiamo prenotati con Booking.com. Per ulteriori informazioni sui nostri pernottamenti si può consultare la sezione dedicata del nostro sito https://travellingandcamping.com/2014-sudafrica-pernottamenti. 

Per quanto riguarda i pernottamenti all’interno del Kruger, si possono prenotare le sistemazioni online sul sito SANParks. È necessario effettuarle con largo anticipo, soprattutto se si desidera pernottare in un bungalow con cucina interna. Per prenotare si accede alla pagina di SANParks dedicata ai pernottamenti nel Kruger https://www.sanparks.org/parks/kruger/accommodation.  Si selezionano il rest camp e le date di check-in/check-out. Cliccando su search si ha la disponibilità delle varie sistemazioni. Cliccando sul “view more” di una sistemazione si può vedere come è strutturata, ad esempio se ha la cucina interna, la doccia, etc. Se la sistemazione scelta è disponibile si può andare avanti con la prenotazione. Poiché il Kruger è la destinazione top di un viaggio in Sudafrica, la domanda è molto elevata rispetto all’offerta. La disponibilità o meno delle sistemazioni nel Kruger può condizionare tutto il viaggio. Non è facile trovare la sequenza desiderata di disponibilità nei rest camp dove si desidera pernottare, nelle sistemazioni desiderate e nelle date desiderate. Bisogna procedere con largo anticipo, almeno sei mesi prima della partenza, se non di più.

Parchi

In Sudafrica gli animali allo stato selvatico si possono vedere:

• in alcuni parchi nazionali, come il Kruger e l’Addo, gestiti da SANPArks (South Africa National Parks),
• in alcune riserve naturali, come iSimangaliso
• nelle riserve private

Abbiamo deciso di non andare nelle riserve private, sia per i costi esorbitanti, sia per non privarci del piacere della scoperta inaspettata, sia per gestire in piena autonomia i nostri tempi.

Abbiamo visitato 4 parchi nazionali e 1 riserva naturale:

• Table Mountain National Park
• Garden Route National Park
• Addo ElephantNational Park
• Kruger National Park
• iSimangaliso Wetland Park (riserva naturale)

Table Mountain National Park non è un parco chiuso, con ingresso a pagamento come l’Addo o il Kruger. Si tratta di una vasta area, parzialmente urbanizzata, che si estende dalla Table Mountain, a sud di Città del Capo, fino a Cape Point. Il parco comprende alcune aree marine protette con entrata a pagamento come The Boulders, dove c’è la colonia di pinguini, e Cape of Good Hope, la zona litoranea che comprende Cape Point e Capo di Buona Speranza.

Anche Garden Route National Park, non è un parco chiuso. In questo caso è un tratto di costa che si estende dalla cittadina di Wilderness al Tsitsikamma Park. All’interno ci sono varie cittadine tra cui Knysna. L’ingresso al Tsitsikamma Park è a pagamento.

Addo Elephant National Park è un parco recintato che si estende a nord di Port Elizabeth. L’ingresso al parco è a pagamento. Qui oltre agli elefanti, per cui è famoso, è possibile vedere anche altri animali: bufali, antilopi, zebre, etc. Per ulteriori informazioni sulla nostra visita al parco si può visitare la sezione dedicata del nostro sito https://travellingandcamping.com/addo-elephant-national-park/.

Kruger National Park è il parco che da solo vale il viaggio in Sudafrica. È il più grande e il più emozionante di tutti i parchi che abbiamo visitato. Anche il Kruger, ovviamente è a pagamento. Vale la pena pernottare all’interno del parco più notti per esplorare differenti aree. Oltre a tutti i big five (leoni, leopardi, bufali, elefanti e rinoceronti), si può avere la fortuna di vedere molti altri animali: iene, antilopi, coccodrilli, ippopotami, etc. Per ulteriori informazioni sulla nostra visita al parco si può consultare la sezione dedicata del nostro sito https://travellingandcamping.com/kruger-national-park/.

iSimangaliso Wetland Park è una riserva naturale che si estende a nord di Durban. Non è gestita da SANParks. L’ingresso è a pagamento. Anche qui si possono avvistare vari animali. Per ulteriori informazioni sulla nostra visita a iSimangaliso si può consultare la sezione dedicata del nostro sito https://travellingandcamping.com/santa-lucia-e-isimangaliso-wetland-park/. 

Se si desidera esplorare vari parchi e riserve naturali per avvistare animali allo stato selvatico, a nostro parere è meglio lasciare il Kruger per ultimo, poiché la differenza tra quello che si può vedere al Kruger rispetto a quello che si può vedere negli altri parchi è enorme. Se, per motivi di tempo si può vedere solo un parco, Kruger è la scelta obbligata. Dal nostro punto di vista è meglio spendere un giorno in più al Kruger che spostarsi per chilometri per vedere un’altro parco. È altrettanto chiaro che se si ha tempo a disposizione per fare un “coast to coast” in auto, partendo da Città del Capo, Addo Elephant National Park e iSimangaliso Wetland Park sono due mete assolutamente da non perdere.

International Wild Card

 L’International Wild Card (IWC) permette l’accesso, ai cittadini stranieri, a più di 80 parchi e riserve in Sudafrica. È acquistabile online sul sito di SANParks, dopo aver creato un account. Ci sono tre tipi di IWC: quella individuale (3.780 Rand nel 2024), quella di coppia (5.905 Rand nel 2024) e quella famigliare (7.065 Rand nel 2024).

Quando conviene acquistarla?
Dipende da quanti parchi si desidera visitare ed eventualmente quanti giorni spendere al Kruger. Noi l’abbiamo fatta di coppia, sia per convenienza, sia per evitare eventuali code alle biglietterie.

Facciamo un esempio di calcolo tenendo conto, nel 2024, dei parchi a pagamento che abbiamo visitato nel 2014. Le tariffe giornaliere sono:

• The Boullders: 190 Rand a persona
• Cape Point: 400 Rand a persona
• Tsitsikamma: 296 Rand a persona
• Addo Elephant National Park: 397 Rand a persona
• Kruger National Park: 486 Rand a persona

Se si sta al Kruger per 4 giorni (3 notti nei rest camp) il totale è di 3.227 Rand a persona, cioè 6.454 a coppia. In questo caso conviene acquistare la IWC di coppia a 5.905 Rand.

Considerazioni finali

 A nostro parere un viaggio “fai da te” in Sudafrica, deve essere organizzato avendo come primo riferimento l’esplorazione del Kruger e, come secondo, i dintorni di Città del Capo. Se dovessimo ritornare in Sudafrica pernotteremmo almeno 4 notti all’interno del parco e tralasceremmo di visitare gli altri parchi e di percorrere centinaia di chilometri aggiuntivi in auto. In merito a Città del Capo, dedicheremmo una giornata alla visita della città includendo la salita in funivia alla Table Mountain. Un’altra giornata per visitare la penisola del Capo, con la colonia di pinguini africani dei Boulders, Cape Point, Capo di Buona speranza e Chapman’s Drive. Una terza giornata per vedere Kristenbosch, Groot Constantia e magari rifare la bellissima Chapman’s Drive, fermandosi ad Hout Bay. Infine faremmo una puntatina ad Hermanus per vedere le balene. Tutte le altre località, incluse nell’itinerario del 2014, le lasceremmo come opzionali, in dipendenza dal tempo a disposizione. Agosto è un mese interessante per visitare i parchi, perché è ancora nella stagione secca e l’erba è bassa. In agosto l’area dei vini ad est di Città del Capo non è particolarmente entusiasmante e, a nostro parere, si potrebbe evitare. Infine la costa tra Hermanus e Santa Lucia è bella, ma, sempre a nostro parere, non vale i giorni necessari per percorrerla.

Traducendolo in giornate, il nucleo centrale del viaggio potrebbe essere questo, a cui aggiungere, eventualmente altre tappe:

Arrivo in aereo a Città del Capo e noleggio autovettura.
– 4 pernottamenti a Città del Capo
– 1 pernottamento a Hermanus
Riconsegna auto all’aeroporto e volo Città del Capo – Johannesburg. Noleggio autovettura e trasferimento a Nelsprut.
– 1 pernottamento a Nelsprut
– 4 o più pernottamenti all’interno del Kruger
Riconsegna auto all’aeroport di Johannesburg e ritorno in Italia