Fes

​LA MEDINA PIÙ AFFASCINANTE

INTRODUZIONE

Fes (o Fez) è una delle città imperiali del Marocco e rappresenta una delle mete imperdibili quando si visita per la prima volta il Marocco. Situata a 350 metri sul livello del mare, ha una popolazione che supera il milione di abitanti. Fes è strutturata in tre conglomerati: Fes el-Bali, le Medina di Fes, iscritta dall’Unesco a Patrimonio dell’Umanità nel 1981, Fes el-Jedid, che comprende il quartiere ebraico e il Palazzo Imperiale, e la cosiddetta Ville Nouvelle, la parte più recente della città, fondata dai francesi nel 1920, fuori dalle antiche mura che cingono Fes el-Bali e Fes el-Jedid.

COSA VEDERE A FES

La parte di Fes racchiusa entro le mura è visitabile solo a piedi essendo un’area esclusivamente pedonale. Si tratta della parte più affascinante della città. Percorrendo le strette vie della medina, piene di negozi e botteghe artigianali, ci immergiamo in un ambiente che il nostro immaginario associa a tempi antichi, sospesi tra i colori sgargianti delle stoffe, i profumi intensi delle spezie e la solennità degli edifici religiosi. Se si ha una sola giornata a disposizione per la visita, è opportuno organizzare bene la visita e selezionare cosa vedere.

Noi suggeriamo di iniziare la visita esplorando Medina el-Bali. Partendo dal Bab Buojeloud ci si immette in Tala el-Kbira una delle due vie principali della Medina. Dopo pochi metri sulla destra si incontra la Medersa Bou Inania, proseguendo si arriva alla Zaouia di Moulay Idriss, nella parte più caratteristica del suq. Poco prima di arrivare alla Moschea el-Karaouin dove termina Tala el-Kbira, sulla sinistra c’è il ristorante Dar Saada, dagli interni riccamente decorati, dove ci si può fermara a pranzo. A sinistra della Moschea, c’è la Medersa el-Attarin, proseguendo si arriva alle caratteristiche Concerie Chouara, un luogo incredibile. Da qui si ritorna a Bab Buojeloud passando dietro la Moschea el- Karaouin fino a piazza el-Saffarin, passando poi dal fondouk en-Nejjarin fino infilarsi in Tala Sghira, l’altra via principale della Medina, parallela a Tala el-Kbira.
Usciti dalla Medina da Bab Boujeloud ci si trova nella vasta piazza Boujeloud. Percorrendo Avenue Moulay Hassan, a fianco dei giardini Jnan Sbil, si arriva a Fes el-Jedid, dove si può visitare il Mellah, il mercato ebraico, e il Palazzo Imperiale, solo l’esterno.

Se si ha un mezzo proprio è altamente consigliabile un giro delle antiche Mura (circa 15km), in alternativa si può utilizzare un taxi.

Ovviamente avendo più tempo a disposizione è possibile approfondire l’esplorazione della Medina e visitare altri luoghi di interesse, ad esempio la Medersa es-Seffarin, la Medersa ech-Cherratin, le concerie del Guarniz, la necropoli dei sultani merindi (quest’ultima fuori dalle mura).

FeS el-Bali: la medina di Fes

Per noi è la medina più affascinante di tutto il Marocco. La visita della medina è come una fisarmonica che si restringe o si allunga in dipendenza dal tempo a disposizione. Se il tempo è tiranno ci si può limitare a percorrrere le due vie principali e visitare i luoghi e gli edifici  più importanti. Se si ha più tempo, ci si può perdere nelle vie secondarie che si diramano dalle due principali, inseguendo i profumi delle spezie e i mille colori dei tessuti e delle pelli.

Le Botteghe di Tala el-Kbira e Tala Sghira

Sembrano lì da secoli e, forse, lo sono per davvero. Stiamo parlando delle botteghe della medina. Mediamente piccolissime, sono stracolme di articoli, spesso esposti anche sui muri adiacenti, se lo spazio tra una e l’altra lo consente. Per godere appieno della visita, cercate di immergervi nella cultura locale, osservando i comportamenti della moltitudine locale che anima le vie della medina.

Nelle botteghe della medina ci si trova un po’ di tutto. Si possono fare ottimi acquisti di artigianato locale, soprattutto se si hanno buone capacità di contrattazione, a nostro parere, assolutamente necessarie.  Se vedete un oggetto che vi interessa chiedete una quotazione, ma non fermatevi subito a contrattare, porteste trovare lo stesso oggetto più avanti proposto ad una quotazione iniziale più bassa. Se non succede, potete sempre tornare alla bottega iniziale per perfezionare l’acquisto.

Botteghe e persone locali offrono spunti interessantissimi per la fotografia ed il video. Chiedete sempre il permesso di fotografare, prima dello scatto. Alcune persone non gradiscono di essere fotografate o riprese.

Per farvi un’idea guardate il video relativo alla Medina di Fes

Le botteghe della Medina

Le botteghe della Medina

Le botteghe della Medina

Gli edifici religiosi

In Marocco, non tutti gli edifici religiosi sono visitabili internamente. Nelle moschee e, più in generale, nei luoghi di culto attivi, non è concesso l’ingresso ai turisti. Fes non fa eccezione.

Medersa Bou Inania – Entrando nella medina da Bab Boujloud, la medersa (o madrasa) Bou Inania si trova sul lato destro di Tala el-Kbira, a meno di 200 metri dalla porta azzurra. Si tratta della medersa più famosa di Fes, realizzata tra il 1350 e il 1357 da Abu Inan Faris della dinastia merinide. Consta di un cortile centrale rettangolare attorno al quale si sviluppano gli edifici del complesso: le aule, la sala studio, la sala per la preghiera e gli alloggi per gli studenti. Da notare le bellissime decorazioni in marmo, gesso, maioliche e legno che ornano come ricami le pareti degli edifici, nonché le caratteristiche tegole verdi che ricoproni i tetti. Altra particolarità, si tratta dell’unica medersa di Fes con minareto annesso. La visita è a pagamento.
Nella prima parte del video “le Madrase” alcune riprese della medersa Bou Inania.

Medersa Bou Inania

Medersa Bou Inania

Medersa Bou Inania

Medersa el-Attarin – La medersa el-Attarin si trova alla fine di Tala el-Kbira a fianco della moschea el-Karaouin. Costruita nella prima parte del 1300, si tratta di un altro splendido edificio dell’architettura merinide. Più raccolta rispetto alla medersa Bou Inania, anche in questa medersa sono degni di nota i ricami realizzati con marmo e gesso, le iscrizioni e i decori fatti con le maioliche, i rivestimenti in legno intagliato. Visita a pagamento.
Nella seconda parte del video “le Madrase” alcune riprese della medersa el-Attarin.

Medersa el-Attarin

Medersa el-Attarin

Medersa el-Attarin

Zaouia di Moulay Idriss – La Zaouia di Moulay Idriss si trova sul lato destro di Tala el-Kbira, e vi si accede prendendo una corta laterale, poco prima del termine della via. Si tratta di un luogo di culto e di pellegrinaggio, costruito nel 1400 e rimaneggiato successivamente, per rendere omaggio al fondatore di Fes. L’ingresso questo edificio religioso è vietato ai turisti. Il consiglio è di non fermarsi all’ingresso presso Tala el-Kbira, ma di compiere un giro attorno per vedere un altro accesso riccamente decorato.
Nella seconda parte del video “i luoghi di culto” alcuni scorci della Zaouia di Moulay Idriss.

Zaouia di Moulay Idriss

Zaouia di Moulay Idriss

Moschea el-Karaouin – La moschea el-Karaouin si trova alla fine di Tala el-Kbira, a fianco della medersa el-Attarin. Costruita prima dell’anno mille, fu ampliata ulteriormente nella prima parte del 1100. È la più grande ed importante moschea di Fes. È un luogo di culto non visitabile dai turisti che si devono accontentare di vedere scorci dell’ampio cortile interno attraverso le aperture per l’accesso dei fedeli.
Nella prima parte del video “i luoghi di culto” alcune riprese del cortile interno della moschea el-Karaouin.

Moschea el-Karaouin

Le concerie Chouara

Le concerie Chouara sono uno dei luoghi più “iconici” di Fes, assolutamente da visitare. Si tratta di un insieme di vasche utilizzate per la concia, la pulizia e la colorazione delle pelli, dalle cui acque si spigiona un odore fetido. I conciatori lavorano in condizioni estreme, con le gambe e le braccia immerse nell’acqua colorata, girando e rigirando le pelli per far si che assumano una colorazione uniforme. Per vedere dall’alto le vasche è necessario accedere ad una delle terrazze dei negozi di pellame situati sui lati delle concerie. Per lenire l’odore emanato dalle pelli, viene offerto ai visitatori un ramoscello di menta da tenere sotto il naso. L’accesso alle terrazze è finalizzato alla vendita di qualche articolo di pelle. Se non si ha intenzione di comprare, è opportuno lasciare una mancia. Per accedere al quartiere delle concerie al termine di Tala el-Kbira, girare a sinistra. Passata la medersa el-Attarin, varie persone si offriranno di accompagnarvi alle concerie. Sta a voi accettare o meno l’offerta.
Potere vedere le riprese che abbiamo effettuato, nel video dedicato alle concerie Chouara.

Le concerie – La lavorazione delle pelli

Le concerie – Il lavaggio delle pelli

Le concerie – La lavorazione delle pelli

Il Ristorante Dar Saada

Merita senz’altro una sosta questo magnifico ristorante, situato sul lato sinistro di Tala el-Kbira, circa 150 metri prima di arrivare alla Zaouia di Moulay Idriss. Sviluppato su tre piani riccamente decorati, offre piatti tipici della cucina marocchina. Dai piani superiori è possibile una vista dei tetti e del minareto della moschea el-Karaouin.

Per farvi un’idea migliore guardate il video del ristorante Dar Saada.

Ristorante Dar Saada

Ristorante Dar Saada

Ristorante Dar Saada

Le Mura e le Porte

Interessante è compiere un giro completo delle mura di Fes, partendo dalla porta Bab Boujeloud. Le mura, ricostruite varie volte nel corso dei secoli, sono molto imponenti e fotogeniche. Se non avete un mezzo proprio, vi consigliamo un giro in taxi, contrattando prima della partenza il costo, se non ha il tassametro.
PEr farvi un’idea, potete vedere le riprese che abbiamo fatto delle mura nella prima parte del video “Le Mura ed il Palazzo Imperiale“. Se avete tempo potete aggiungere al tour delle mura una visita ale tombe merinidi.

Le mura di Fes

Le mura di Fes

Fes el-Jedid e il Palazzo Imperiale

Uscendo dalla Bab Boujeloud, si attraversa l’omonima piazza, si percorre poi avenue Moulay Hassan e si arriva a Fes el-Jadid. Da vedere il suq di Grande Rue de Fes el-Jedid, Place des Alaoutes, spianata di fronte all’ingresso principale del palazzo reale, Bab Dekaken, l’antica entrata merinide del palazzo reale sul lato opposto a quello attualmente considerato principale. Il palazzo reale non è visitabile.

Il Palazzo Imperiale

I VIDEO DI FES