Caprarola (Lazio)
Palazzo Farnese e la scala elicoidale
Un palazzo stupendo che merita assolutamente una visita, con una strepitosa scala elicoidale, completamente affrescata.
CAPRAROLA IN MOTORHOME
Dove pernottare o parcheggiare
Caprarola, vista la conformazione geografica, non offre molte possibilità per parcheggiare un camper di grandi dimensioni. Noi abbiamo pernottato a Civita Castellana la notte precedente e a Vitorchiano quella successiva. Per la visita al Palazzo Farnese, abbiamo parcheggiato il camper per qualche ora nel piccolo parcheggio a pagamento per pullman in viale Regina Margherita, di fronte al distributore Eni. Si tratta di uno dei parcheggi più vicini al palazzo raggiungibili con un grande camper.
Il nostro camper nel parcheggio per pullman di Caprarola
Come arrivare
In mattinata avevamo lasciato Civita Castellana per vedere Nepi. Da Nepi, per raggiungere Caprarola, siamo passati per Ronciglione, evitando di prendere la SP69, più breve, ma molto più stretta. La strada scelta non ha presentato particolari difficoltà. Lasciando poi Caprarola per raggiungere Vitorchiano, abbiamo preferito percorrere la SP1 fino a Viterbo. Arrivati in città Google Maps, per abbreviare il percorso, ci ha indicato alcune vie non percorribili con il nostro mezzo. Giunti a Viterbo è meglio percorrere la SP1 fino a incrociare la SR2, prenderla in direzione nord e percorrerla fino ad incrociare la SS675 (nei pressi di Decathlon). Da lì seguire le indicazioni per Vitorchiano.
Come muoversi
Il parcheggio per pullman dove abbiamo lasciato il camper dista circa 750 metri dall’ingresso del palazzo Farnese, percorribili tranquillamente a piedi.
Cosa abbiamo visto
Siamo venuti a Caprarola per vedere il palazzo Farnese ed il suo parco. Abbiamo dovuto limitare la nostra visita al solo palazzo poiché il parco chiudeva alle 16:00 (in bassa stagione) e noi, purtroppo, eravamo arrivati mezz’ora dopo. A parte il Palazzo Farnese, il borgo di Caprarola non presenta particolari punti di interesse. La chiesa di Santa Teresa, che sorge isolata rispetto al centro abitato, al momento della nostra visita era chiusa.
Il borgo di Caprarola
La chiesa di Santa Teresa
PALAZZO FARNESE
Progettato da Antonio da San Gallo il Giovane come residenza fortificata, su commissione del cardinale Alessandro Farnese, fu trasformato in una sontuosa residenza rinascimentale da Jacopo Barozzi, detto il Vignola, che praticamente ne completò la realizzazione. La costruzione inizio nel 1530 e richiese poco più di 40 anni per essere completata, anche a causa di una lunga pausa nello svolgimento dei lavori. L’edificio è strutturato su quattro piani. Quelli visitabili sono due: il pianterreno, o Piano dei Prelati, e il primo piano, o Piano Nobile. I sotterranei e gli appartamenti dei cavalieri sopra il Piano Nobile, ad oggi, non sono visitabili.
Il costo del biglietto di ingresso e di 10 euro. L’orario di apertura del palazzo è dalle 8:30 alle 19:30. L’orario di apertura del parco è più limitato, soprattutto nella bassa stagione. Per ulteriori informazioni ed aggiornamenti sui costi e gli orari consultate la sezione relativa al Palazzo Farnese sul sito della Direzione Regionale Musei Lazio.
Palazzo Farnese
All’esterno l’edificio si presenta con una forma pentagonale, tipica più di una fortezza che di una residenza rinascimentale. L’interno è occupato da un cortile circolare contornato da due ordini di logge, affrescate da Antonio Tempesta, intorno alle quali si sviluppano le sale del palazzo. Al centro del cortile c’è una sorta di bocca della verità che aveva la funzione di raccolta delle acque piovane.
Le logge del cortile interno
Al pianterreno, o Piano dei Prelati sono visitabili quattro sale, tra le quali, la più significativa è la Sala di Giove.
La Sala di Giove
Il ratto di Europa
La loggia del Piano Nobile
La Scala Regia
La Scala Regia
La Scala Regia
La Scala Regia
La Scala Regia
La Scala Regia
Dal Piano dei Prelati si sale al Piano Nobile attraverso la Scala Regia, una stupenda scala elicoidale, affrescata da Antonio Tempesta. La scala, progettata dal Vignola, parte dai sotterranei, si sviluppa intorno ad una trentina di colonne di peperino compiendo tre giri, e termina al Piano Nobile con una cupola mirabilmente affrescata, in cui spicca al centro lo stemma farnese.
La Scala Regia
La Scala Regia
L’affresco della cupola della Scala Regia
Il Piano Nobile del Palazzo presenta una serie di sale stupendamente affrescate da Taddeo Zuccari ed altri pittori dell’epoca. Dalla Scala Regia si entra nel grande Salone di Ercole. Da qui si passa alla Cappella, con la Creazione dell’Universo al centro della volta affrescata. Procedendo si incontra la bellissima Sala dei Fasti in cui si celebra la potenza dei Farnesi. Quindi si entra nella sala del Concilio, dove ai quattro angoli sono dipinte dal Vignola delle colonne che danno l’idea di essere vere e proprie colonne di marmo. Percorrendo altre sale affrescate si arriva alla Sala degli Angeli, dove nella volta, affrescata dal Bertoia, è rappresentato l’Arcangelo che caccia dal Paradiso gli Angeli ribelli. Infine la visita si conclude nella grande Sala del Mappamondo dove si possono ammirare le mappe del mondo conosciuto nel 1500. La volta è affrescata con segni zodiacali, costellazioni e allegorie mitologiche.
Il Salone di Ercole
La Cappella
La Sala dei Fasti
La Sala del Concilio
La volta della Sala degli Angeli
La Sala del Mappamondo
.Lazio. Dove abbiamo pernottato
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